Emilia Romagna:una guida per la compilazione del libretto impianti termici

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AGGIORNAMENTO

La Regione Emilia-Romagna, con la Delibera di Giunta regionale n. 1578 del 13/10/2014 ha ridefinito l’esercizio e manutenzione degli impianti termici ed i formati regionali per il libretto di impianto e ha anche pubblicato un’apposita guida nella quale è presentata un’ampia casistica di situazioni con indicata la modalità corretta di compilazione del libretto di impianto.


La compilazione del libretto di impianto termico cui si riferisce la deliberazione di giunta regionale 1578/2014 è obbligatoria per tutti gli apparecchi di climatizzazione invernale ed estiva, sia esistenti che di nuova installazione. La Regione Emilia-Romagna prevede la compilazione elettronica del libretto nella piattaforma web Criter (Catasto regionale impianti termici), attualmente in via di predisposizione: nel frattempo la norma prevede che il libretto sia compilato su supporto cartaceo. Per individuare i criteri in base ai quali procedere alla compilazione del libretto di impianto, è stata resa disponibile un’apposita guida, nella quale è presentata un’ampia casistica di situazioni con indicata la modalità corretta di compilazione del libretto di impianto.

L’impianto termico consiste in un sistema tecnico funzionalmente completo, realizzato per consentire l’erogazione di uno specifico servizio energetico di climatizzazione invernale con o senza produzione di acqua calda sanitaria, di climatizzazione estiva, o di sola produzione di acqua calda sanitaria. Non è condizione tecnicamente indispensabile che un servizio energetico sia soddisfatto da un solo impianto: possono infatti essere compresenti più impianti, diversi e separati tra loro. In tali casi, dovranno essere compilati più libretti. La definizione di impianto termico comprende anche l’insieme di più apparecchi di riscaldamento e/o condizionamento, indipendenti tra loro, con installazione fissa, quando “la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW”: anche se gli apparecchi sono funzionalmente autonomi, ovvero non condividono alcun sottosistema o dispositivo, dovrà considerarsi la presenza di un impianto termico “virtuale”.

Emilia-Romagna: istituito il Catasto regionale impianti termici – Criter

Con il recepimento della Direttiva 2010/31/UE relativa alla prestazione energetica nell’edilizia, sono state assegnate alle Regioni nuove competenze in materia di controllo degli impianti termici. In particolare, si prevede che le Regioni provvedano a:
– istituire un catasto unico regionale degli impianti termici;
– garantire l’efficace implementazione di un sistema di controllo, accertamento e ispezione degli impianti termici;
– rendere omogenee le procedure e gli importi del versamento del contributo previsto dalla legge a carico dei responsabili di impianto, a copertura dei costi di funzionamento del sistema di accertamento ed ispezione.
La Regione Emilia-Romagna, con la Legge regionale n. 7 del 27 giugno 2014 (Legge regionale comunitaria 2014), ha provveduto a ridefinire il quadro normativo a livello regionale in materia di esercizio e manutenzione degli impianti termici. In particolare, è previsto che le disposizioni operative in materia siano definite da un apposito regolamento attuativo, da emanare entro aprile 2015. Nel regolamento verranno quindi stabiliti gli aspetti procedurali riguardanti l’istituzione del catasto degli impianti termici e lo svolgimento dei compiti di controllo, accertamento ed ispezione periodica, che dovrà essere coordinato con il sistema informativo relativo alla qualità energetica degli edifici.

Nella Legge regionale viene previsto anche che, fino all’emanazione del nuovo regolamento rimangano in vigore le campagne di accertamento ed ispezione degli impianti termici già avviate dai Comuni (con più di quarantamila abitanti) e dalle Province secondo le disposizioni della Delibera dell’Assemblea legislativa 156/08 e s.m. Tali campagne rimangono in essere anche dopo l’emanazione del regolamento regionale, fino alla conclusione del relativo biennio di riferimento.

Nel frattempo, a seguito dell’emanazione del DM del 10/02/2014 che prevede a partire dal 15 ottobre 2014 l’adozione dei nuovi modelli di Libretto di impianto e dei Rapporti di controllo di efficienza energetica, la Regione Emilia-Romagna con la con Delibera di Giunta regionale n. 1578 del 13 ottobre 2014 ha approvato i nuovi formati regionali di riferimento per il libretto di impianto ed i rapporti di controllo di efficienza energetica, che sostituiscono quelli riportati negli Allegati 10 e 11 della citata Dal 156/08.

Con l’approvazione di tale provvedimento si realizza anche il primo tassello del Catasto regionale degli impianti termici, denominato Criter, che prevede:
– l’adozione di un sistema di targatura degli impianti, mediante rilascio di un codice univoco di riconoscimento da allegare al libretto di impianto;
– la trasmissione da parte dei soggetti preposti della documentazione relativa al libretto di impianto e del rapporto di controllo di efficienza energetica avvenga in forma esclusivamente informatica, in modo da garantire la massima efficienza delle procedure.

La Delibera di Giunta regionale n. 1578 del 13 ottobre 2014 e la Guida alla compilazione del libretto di impianto sono disponibili in allegato

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Redazione InSic

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