Ecco cosa riporta il MIT sui dati e le intenzioni di Governo in materia.
I dati
I dati illustrati dal vicedirettore incaricato dell’Ansf Marco D’Onofrio, dicono che aumentano gli incidenti ferroviari, ma diminuiscono le vittime: nel 2017 si sono verificati 104 incidenti ferroviari significativi (99 sulla rete gestita da Rfi e 5 sulle reti di competenza dei gestori regionali): il numero è in crescita rispetto al 2016 ma inferiore al valore medio del periodo 2007-2017 (-14% rispetto al 2007, anno di istituzione dell’Agenzia). Le vittime (morti e feriti gravi), calano: i decessi passano da 85 a 55 e i feriti gravi da 42 a 37 (ma il dato del 2016 e’ sensibilmente influenzato dalle conseguenze dell’incidente avvenuto tra Andria e Corato). Anche nel 2017 la quota preponderante degli incidenti è correlata all’indebito attraversamento della sede ferroviaria da parte di pedoni, inclusi i casi accaduti in corrispondenza dei passaggi a livello.
L’intervento di Toninelli
“Nel contratto di programma tra Stato e Rfi – ha sottolineato il Ministro nel corso del suo discorso – si sta facendo un grande sforzo per incrementare gli investimenti sul fronte della sicurezza. Dall’altra parte, dobbiamo stimolare le Regioni, in veste di concedenti di servizi di trasporto ferroviario, a spingere i concessionari a usare bene il danaro. Ci sono risorse che troppo spesso restano ancora inutilizzate: un lusso che non possiamo permetterci”, perché “prendere il treno, come fanno ad esempio ogni giorno i pendolari, deve essere una scelta di normalità, non di coraggio. In tal senso non posso che riconoscere ad Ansf un ruolo regolatorio apprezzabile e importante, tanto da diventare un modello che abbiamo deciso di allargare a tutte le infrastrutture terrestri”.
Il ruolo dell’ANSF: in trasformazione in Ansfisa
Il Ministro si è anche soffermato sul decennale di attività dell’Agenzia, nata ufficialmente il 16 giugno 2008 con il recepimento di una direttiva comunitaria, e anche sulla sua trasformazione in Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferrovie Strade Autostrade (Ansfisa). “Non abbiate paura della sfida in atto – ha detto, rassicurando il personale presente alla presentazione della Relazione annuale – perché voi rimarrete parte integrante della nuova struttura, in cui portate quell’esperienza su infrastrutture ferroviarie che è fondamentale. Vogliamo vi sia continuità nella vostra crescita perché siete e rimanete parte importante della nuova Agenzia insieme a chi farà controllo di strade e autostrade, perché serve una maggiore presenza sul territorio”.
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