Nuovi provvedimenti per rischio sismico, contratti pubblici e formazione settore trasporti

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Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2013, sono stati pubblicati diversi atti che interessano il mondo dell’edilizia e degli appalti.
Innanzitutto l’Ordinanza (n.52) della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2013, che disciplina i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dall’art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, relativamente all’annualità 2012.
La somma prevista ammonta a 195.600 milioni di euro, e l’articolo 16 ne indica le diverse ripartizioni fra ANCI, Regioni e Protezione civile. La somma servirà per finanziare diverse attività quali le indagini di microzonazione sismica, interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali.
Restano esclusi dai contributi gli edifici scolastici, poiché per essi sono disponibili altri contributi pubblici, ad eccezione di quegli edifici che nei piani di emergenza di protezione civile ospitano funzioni strategiche. Invece sono ricompresi interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati e altri interventi urgenti e indifferibili per la mitigazione del rischio sismico, con particolare riferimento a situazioni di elevata vulnerabilità ed esposizione, anche afferenti alle strutture pubbliche a carattere strategico o per assicurare la migliore attuazione dei piani di protezione civile (tutti i dettagli sono nell’articolo 2 dell’Ordinanza)
Sarà la Protezione civile a ripartire i contributi tra le Regioni sulla base dell’indice medio di rischio sismico elaborato secondo i criteri riportati nell’allegato 2 all’Ordinanza, a partire dai parametri di pericolosità e rischio sismico determinati dal medesimo Dipartimento e dai Centri di competenza di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 febbraio 2004 (vedi articolo 3).
Per quanto riguarda gli appalti, segnaliamo che sulla medesima Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2013 è stata pubblicata la Determinazione n. 1/2013 dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti pubblici (AVCP) di cui abbiamo già dato un’anticipazione nei giorni scorsi, e che fornisce un ausilio interpretativo sull’applicazione delle nuove disposizioni relative alla stipula dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che hanno modificato l’art. 11, comma 13 del Codice dei contratti (vedi in allegato la Notizia collegata).
Infine segnaliamo sulla medesima Gazzetta, il Decreto 8 febbraio 2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che modifica il decreto ministeriale del 3 maggio 2012, n. 138 relativamente all’erogazione dei contributi a favore delle iniziative per la formazione professionale nel settore, regolata al D.P.R. 29 maggio 2009, n. 83. Nell’atto si indica che il termine per l’ultimazione del progetto formativo e per la trasmissione della rendicontazione dei costi sostenuti dall’ente di formazione, stabilito per il 31 marzo 2013 viene prorogato fino al 10 maggio 2013. Se con l’approssimarsi della scadenza ora fissata si riscontra il mancato adempimento di quanto dovuto dall’impresa beneficiaria a favore dell’ente di formazione, l’Amministrazione procederà, senza indugio, con l’escussione della garanzia, fatti salvi i diritti di regresso del fideiussore nei confronti del debitore.

Redazione InSic

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