II Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica: il 20 ottobre

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Martedì 8 ottobre alle ore 12.30 presso la Sala del Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si è svolta la conferenza stampa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha annunciato il lancio della II Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica il prossimo 20 ottobre, alla presenza del Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Salvatore Margiotta, del Presidente di Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo, del Presidente del CNI, Armando Zambrano, del Coordinatore del Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile del CNAPPC, Walter Baricchi e del Vice Presidente di ANCE Rodolfo Girardi.
L’iniziativa intende favorire e promuovere la cultura della prevenzione sismica e il Programma di Prevenzione Attiva “Diamoci una Scossa!”. Di seguito le informazioni sulla giornata e le dichiarazioni degli intervenuti.
Inoltre, sul sito www.giornataprevenzionesismica.it sarà possibile richiedere e fissare visite tecniche informative che si svolgeranno a novembre (mese della prevenzione sul rischio sismico)

La II Giornata Nazionale della Prevenzione sismica

L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire e promuovere la cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro paese. Anche in questa seconda edizione, la Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica parte dalle piazze delle principali città italiane, dove il 20 ottobre saranno allestiti punti informativi per sensibilizzare i Cittadini sull’importanza della prevenzione ed informarli sulle variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio. I Cittadini saranno, altresì, informati sulle agevolazioni fiscali oggi a disposizione per il miglioramento della sicurezza delle abitazioni.
L’appuntamento del 20 ottobre sarà inoltre l’occasione per promuovere il Programma di Prevenzione Attiva “Diamoci una Scossa!”: nelle piazze e sul sito www.giornataprevenzionesismica.it sarà possibile richiedere e fissare visite tecniche informative che si svolgeranno a novembre, Mese della Prevenzione Sismica. Migliaia di professionisti esperti saranno disponibili, senza alcun costo per i cittadini, ad illustrare le possibilità di interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili attraverso l’incentivo statale del Sisma Bonus, al fine di mettere in sicurezza la propria abitazione.

Le dichiarazioni

La conferenza stampa è stata aperta dall’intervento del Presidente di Fondazione Inarcassa Egidio Comodo: “Poco più di un anno fa presentavamo la prima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, una scommessa. Oggi siamo qui, molto soddisfatti dei risultati ottenuti: coinvolti 7000 professionisti solo nella fase informativa, 500 piazze e circa 9000 unità abitative. La nostra è innanzitutto un’attività di sensibilizzazione affiancata dal supporto di uno strumento essenziale ancora poco conosciuto rispetto all’importanza che dovrebbe avere: il Sisma Bonus. Con questa nuova edizione, anche grazie all’ultimo decreto crescita, rinnoviamo il nostro obiettivo che è quello di spiegare al cittadino che diversi sono gli strumenti che abbiamo per mettere in sicurezza il nostro patrimonio edilizio“.

A seguire l’intervento del Presidente del CNI Armando Zambrano: “La seconda edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione sismica ha riscontrato una grande disponibilità da parte degli Ordini degli ingegneri e degli architetti, nonché quella delle altre professioni tecniche che aderiscono alla RPT e di altre associazioni. Segno che da parte del nostro mondo c’è una forte disponibilità ad affrontare questo problema. Purtroppo, non altrettanto possiamo dire per quanto riguarda la politica che, al di là del Sisma Bonus, fatica ad attivare iniziative atte a diminuire il rischio sismico, anche introducendo degli elementi che vadano verso l’obbligatorietà degli interventi. Oltre tutto, oggi i professionisti hanno a disposizione tecniche per intervenire sui fabbricati senza l’obbligo, da parte dei cittadini interessati, di abbandonare le abitazioni. Insomma, non esistono più alibi“.

“Dopo l’edizione pilota dell’anno scorso, l’iniziativa “Diamoci una scossa” è arrivata a regime e si conferma come una occasione per incentivare la cultura della prevenzione sismica nel nostro Paese passando in primo luogo attraverso la responsabilizzazione dei professionisti tecnici“. Ha dichiarato il Coordinatore del Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile del CNAPPC, Walter Baricchi. “Il nostro è un impegno civile che punta a orientare e informare il pubblico affinché acquisisca un maggior grado di consapevolezza delle situazioni di rischio e comprenda le potenzialità delle soluzioni tecniche e di sostegno economico oggi disponibili. Considerata la situazione, ormai nota a tutti, in cui versa il patrimonio edilizio e infrastrutturale italiano – sempre più caratterizzato da obsolescenza – serve interiorizzare che la manutenzione per essere efficace deve essere parte di una più generale strategia che riguardi la rigenerazione di città e territori.” Ha concluso Baricchi.

Il vicepresidente Ance, Rudy Girardi, ha sottolineato: “Ance ha scelto di essere partner della giornata nazionale della prevenzione sismica perché è importante fare sistema e contribuire a diffondere nel Paese la cultura della manutenzione. L’Associazione ha già avviato un percorso in questo senso, attraverso la creazione della piattaforma Ance-Deloitte che vede le imprese associate impegnate in interventi incisivi di messa in sicurezza, anche di demolizione e ricostruzione, su tutto il territorio nazionale, grazie al meccanismo della cessione del credito. Ecco perché è indispensabile prolungare gli attuali incentivi fiscali altrimenti rischiamo di bloccare quanto di buono è già stato avviato.

La conferenza è stata chiusa dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Salvatore Margiotta, che ha dichiarato: “La seconda Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica e il programma di prevenzione attiva ‘Diamoci una Scossa!’ dimostrano lo spirito di servizio che motiva migliaia di tecnici e Professionisti, attraverso il coordinamento degli Ordini di appartenenza, a mettersi gratuitamente a disposizione dei cittadini per diffondere la cultura della prevenzione sismica, favorendo un concreto passaggio ‘dal sapere al fare’. Un esempio virtuoso di collaborazione come virtuoso il rapporto tra Stato e privati che rappresenta la chiave di svolta per vincere sfide importanti. In quest’ottica il Sisma Bonus, norma positiva, migliorata e certamente migliorabile, e che sarà prorogato in legge di bilancio. Un’opportunità e un investimento per il futuro di un paese come l’Italia, dal patrimonio edilizio antico e dalla vulnerabilità sismica enorme.” Ha concluso il Sottosegretario.

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Redazione InSic

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