Come noto agli addetti ai lavori, il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (CSE) deve verificare l’attuazione del piano di sicurezza e di coordinamento tenendo alcune riunioni di coordinamento e compiendo alcune visite in cantiere. Il numero, la frequenza ed i contenuti delle une e delle altre sono lasciati alla discrezione del CSE in funzione del tipo di cantiere, delle lavorazioni in corso, del grado di osservanza normativa delle imprese e dei lavoratori autonomi e di altri parametri.
La domanda che tormenta i CSE dall’uscita della prima direttiva cantieri ad oggi è: cosa si deve guardare in cantiere? Una risposta certa, spiace ammetterlo, non c’è.
Magistrati, funzionari degli organismi di controllo, CSE e cultori di sicurezza si sono alternati, nei convegni e nelle pubblicazioni, a dare le loro opinioni, talvolta contrastanti. Brunello Camparada, Ingegnere esperto in sicurezza nei cantieri, senza aver la pretesa di essere condiviso, espone su Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.10/2018 la propria opinione, frutto di una ventina di anni di esperienza nel settore, in pratica a partire dalla nascita della prima norma sull’argomento, ossia il D.Lgs. 494/96.
Riferimenti bibliografici:
Il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori e le visite in cantiere
Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.10/2018
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