A seguire direttamente le fasi dell’esercitazione, il Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco prefetto Francesco Paolo Tronca.
Il nuovo sistema di comunicazione, che si caratterizza per la capacità di trasmissione di immagini attraverso la rete internet via satellite, consentirà, a regime, di seguire in diretta dal Centro operativo nazionale la reale evoluzione delle operazioni di soccorso in qualsiasi punto del territorio, assicurando, in tal modo, una migliore azione di coordinamento da parte del Centro stesso.
L’esercitazione, avviata lunedì scorso, ha visto l’impiego di venti operatori dei Vigili del fuoco e di mezzi per la movimentazione su strada, nonché di mezzi speciali per la movimentazione su neve.
Nella località di Pescocostanzo, in una zona sicura e coperta da rete telefonica cellulare, è stato posizionato un autofurgone UCL (Unità di comando locale), che nella realtà riveste una molteplice funzione: posto di comando avanzato, punto di aggregazione tra le varie componenti che operano il soccorso, centro nodale delle comunicazioni radio tra le squadre e le sedi di servizio sul territorio, compreso il Centro operativo nazionale al Viminale. Insieme al furgone UCL è stata posizionata a Pescocostanzo una Regia mobile, come centro di ricezione e trasmissione delle immagini.
Nel secondo test, in particolare, l’ipotesi è stata di uno scenario raggiungibile solo da specialisti dei Vigili del fuoco, unici a garantire in determinate condizioni la ripresa e la trasmissione d’immagini di un evento in corso. Un operatore video del Corpo, raggiunta l’area insieme alle squadre di soccorso, ha inviato le immagini in diretta a un altro operatore, posizionato in zona sicura, sul crinale di fronte, munito di attrezzature da ripresa e trasmissione senza fili a distanza. Da questa postazione le immagini sono state inviate a un terzo operatore, posizionato in zona sicura sul Monte Pratello. Da qui, utilizzando il nuovo sistema Tooway, le immagini sono state rese disponibili su un’apposita piattaforma in rete e, tramite la Regia mobile di Pescocostanzo, al Centro operativo nazionale.
Al termine dell’esercitazione il Prefetto Tronca si è recato al Comando provinciale dell’Aquila per complimentarsi con il personale e i dirigenti del Corpo, che hanno reso possibile una così alta testimonianza di tecnologia avanzata, e per esprimere il compiacimento dell’Amministrazione e il ringraziamento suo personale per il contributo fornito, che si pone come ulteriore passo in avanti nella crescita tecnologica del Corpo Nazionale.
Il Capo Dipartimento, infine, ha voluto rinnovare il suo ringraziamento a tutto il personale del Comando de l’Aquila per l’instancabile opera di soccorso e supporto tuttora prestata alla comunità aquilana.
Per maggiori informazioni sul sistema Tooway alleghiamo in coda alla notizia un video dove si illustrano le potenzialità applicative del sistema all’Aquila a seguito del Sisma del 2009
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