Manutenzione e sicurezza: nuova Guida INAIL gratuita

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Da INAIL una nuova pubblicazione gratuita, stavolta realizzata dal DIT – Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici sul tema de: “La manutenzione per la sicurezza sul lavoro e la sicurezza nella manutenzione” che riguarda le diverse problematiche associate alla manutenzione, gli adempimenti e le tecniche ingegneristiche talvolta applicate per la loro gestione.
Può essere un utile riferimento per i lavoratori della manutenzione nonché per i loro datori di lavoro e committenti, responsabili dei contratti, responsabili della gestione di appaltatori e fornitori, RSPP e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Il volume prende in considerazione tre aspetti fondamentali:
• la manutenzione dei luoghi di lavoro, degli impianti e delle attrezzature di lavoro
• l’esternalizzazione della manutenzione
• i rischi dovuti alle interferenze nell’ambiente lavorativo.

Articolazione del Volume
Il Volume analizza gli effetti della manutenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro (Cap.1), fornisce anche soluzioni per una manutenzione sicura (Cap.2), richiama la manutenzione secondo il D.Lgs. n.81/2008 (Cap.3) e riguarda in due diversi capitoli, le attrezzature (Cap.4), i dispositivi di protezione individuale (Cap.5) e gli impianti (Cap.6). Indica gli aspetti legislativi e normativi riguardanti la manutenzione e le verifiche degli impianti elettrici (Cap.7). Inoltre, definisce e specifica la nozione di affidabilità di un componente o sistema (Cap.8) e spiega come attuare politiche di pianificazione della manutenzione (Cap.9) ed i metodi analitici di pianificazione stessi.
Non manca un riferimento alla tecnologia RFId al servizio della manutenzione ed il problema legato alla esternalizzazione del servizio di manutenzione, alla qualificazione di appaltatori e fornitori

Manutenzione e affidamenti in appalto
L’incremento dei rischi dovuti alla manutenzione ha come conseguenza la necessità di ponderare con attenzione tale attività durante la valutazione dei rischi, spiega INAIL che chiarisce: “Problemi specifici si pongono laddove le operazioni di manutenzione sono esternalizzate con affidamento in appalto. In tal caso si aggiungono i rischi da interferenza dovuti alla compresenza di lavoratori di più imprese. Il lavoro manutentivo sottopone i lavoratori che lo fanno a rischi superiori a quelli cui sono sottoposti gli altri”.
Gli obblighi di manutenzione e le modalità del loro adempimento pongono di fronte a una duplice problematica, spiegano gli autori in premessa:
• da un lato, l’esigenza che il datore di lavoro rispetti puntualmente le indicazioni fornite dal decreto legislativo n. 81/2008, garantendo la permanenza nel tempo dei requisiti di sicurezza richiesti per gli ambienti e le attrezzature di lavoro;
• dall’altro, l’assoluta necessità che siano adeguatamente tutelate la salute e la sicurezza degli stessi addetti alle attività di manutenzione.

Manutenzione e sicurezza sul lavoro
INAIL riporta in un passaggio del Documento che la manutenzione può incidere sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in diversi modi:
• è essenziale per mantenere apparecchiature, impianti o luoghi di lavoro in condizioni di sicurezza e affidabilità;
• deve essere eseguita in sicurezza, proteggendo adeguatamente dai possibili pericoli gli addetti alla manutenzione e le altre persone presenti sul luogo di lavoro.
Gli addetti alla manutenzione, possono essere esposti a numerosi pericoli sul lavoro, tra cui:
• pericoli fisici (rumore, vibrazioni, calore e freddo eccessivi, radiazioni, elevato volume di lavoro fisico);
• pericoli chimici (fibre di asbesto, fumi di saldatura, esposizione a sostanze pericolose in spazi limitati);
• pericoli biologici (legionella, leptospirosi);
• pericoli psicosociali (scarsa organizzazione del lavoro).

I dati riportati da INAIL testimoniano che le percentuali di infortunio durante i lavori di manutenzione variano da paese a paese, mantenendosi tra il 15% ed il 20% di tutti gli infortuni. Inoltre, circa il 10-15% di tutti gli infortuni mortali si sono verificati durante l’esecuzione di operazioni di manutenzione.
Le malattie professionali e i problemi di salute legati al lavoro (come l’asbestosi, il cancro, i problemi di udito e i disturbi muscoloscheletrici) sono anche più diffusi tra i lavoratori coinvolti nelle attività di manutenzione [30]. La stessa Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (European Agency for Safety and Health at Work – EU-OSHA) ha effettuato negli anni 2010-2011 una campagna per la “Manutenzione sicura” (nell’ambito della campagna per gli “Ambienti di lavoro sani”).

Redazione InSic

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