Mutui BEI: dal Mise nuovi interventi per risanare e rinnovare l’edilizia scolastica

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AGGIORNAMENTO
#italiasicura comunica la firma da parte del Mise del nulla osta dello schema di contratto per la stipula dei mutui da parte delle Regioni per opere di riqualificazione, rinnovamento, messa in sicurezza e costruzione degli edifici scolastici. Si tratta di mutui trentennali a totale carico dello Stato, che frutteranno un investimento di 905 milioni e che potranno essere utilizzati dagli Enti locali senza impatto sul proprio Patto di Stabilità interno.


Ad ogni Regione verranno forniti due schemi di contratto per la stipula del mutuo: uno per la firma con Cassa Depositi e Prestiti su provvista della Banca Europea degli Investimenti e uno per tutti gli altri operatori finanziari del mercato. Le Regioni, dopo aver ricevuto gli schemi di contratto, potranno procedere con la stipula dei finanziamenti.

Il Ministro delle Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto di proroga che fissa per il 31 dicembre 2015 il termine ultimo per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori, già firmato il 9 ottobre dal Ministro Stefania Giannini.

Documenti
contratto di prestito senza provvista BEI
contratto di prestito con provvista BEI
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NOTIZIA DEL 29 ottobre 2015
Scuole: Mutui BEI, nuovo decreto in Gazzetta
E’ stato pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 27 ottobre il Decreto 1 settembre 2015 “Autorizzazione all’utilizzo da parte delle Regioni di contributi pluriennali”.
Il decreto, a firma del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, autorizza le Regioni a stipulare mutui con le risorse messe a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti.
Si tratta di mutui trentennali a totale carico dello Stato, che permettono agli Enti locali l’accesso ad un finanziamento a fondo perduto per opere di riqualificazione, rinnovamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici. I beneficiari dei contributi potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio Patto di Stabilità interno.
Riferimenti normativi:
DECRETO 1 settembre 2015
Autorizzazione all’utilizzo da parte delle Regioni di contributi pluriennali. (15A07987) (GU Serie Generale n.250 del 27-10-2015 – Suppl. Ordinario n. 59)
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NOTIZIA DEL 30 marzo 2014
Decreto mutui: ecco la ripartizione regionale per l’edilizia scolastica
Il MIUR ha comunicato la ripartizione regionale delle risorse BEI a valere sul “Decreto Mutui” (D.M. 23/01/2015 Gazzetta Ufficiale n°51 del 03/03/2015).
La rata di ammortamento annua prevista su base nazionale è di 40.000.000 di euro a totale carico dello Stato, ed è ripartita su base regionale secondo la tabella allegata.
Per semplicità di lettura è stata moltiplicata la rata regionale per 30, ovvero per il numero di anni per i quali lo Stato corrisponderà la rata, mostrando, quindi, la somma attualizzata, comprensiva di interessi.
La distinzione del montante regionale in quota interessi e quota capitale sarà verificata da ogni Regione una volta conclusa la gara per l’aggiudicazione del tasso di interesse.
La quota interesse è ipotizzabile intorno al 30% del valore della somma attualizzata.
Riferimenti Normativi:
Dotazione Finanziaria Regionale D.M. 23/01/15 (Gazzetta Ufficiale n°51 del 3 marzo 2015)

Redazione InSic

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