A spiegare in modo dettagliato l’assegnazione delle risorse, è stato il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio nel corso della conferenza stampa svoltasi sempre il 10 aprile e nella quale il ministro ha ribadito che si tratta di una “manovra a favore dei comuni” che riguarda tutti gli interventi di completamento che i sindaci hanno proposto e che sono appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 31 agosto 2015.
Il finanziamento interessa le risorse di cui all’articolo 3, commi 1 e 1-bis, del decreto legge n. 133 del 12 settembre 2014, convertito dalla legge n. 164 dell’11 novembre 2014.
Nella fattispecie la collocazione geografica di queste 137 opere appartenenti ai settori più vari, dalle infrastrutture idriche a quelle di trasporto, o a quelle sociali, è la seguente:
– 27 nel nord-ovest;
– 9 nel nord-est;
– 20 nel centro
– 61 nel sud
– 20 nelle isole.
Di queste il 36% sono strutture per il turismo e il tempo libero, il 19% edifici scolastici, il 16% infrastrutture per la mobilità e il trasporto, l’8% impianti sportivi, il 7% edifici pubblici, il 6% strutture sociali e assistenziali, il 5% reti idriche e di regimazione delle acque, il 2% opere di messa in sicurezza del territorio e l’1% reti per la distribuzione del gas.
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