Piattaforme di lavoro mobili elevabili e misure di sicurezza per l’utilizzo di una sola persona

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Nuovo quesito per la rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro!
Un abbonato chiede come fare per scaricare la norma UNI EN 280 del 2001. Come conoscere le misure che la normativa prevede per una PLE abilitata all’utilizzo per una sola persona?
Risponde l’Ing. Lucio Fattori, Ingegnere, RSPP e consulente

Secondo l’Esperto
La normativa europea della serie EN in Italia è tradotta e distribuita dall’UNI (www.uni.com). Accedendo al sito e registrandosi è possibile scaricare, a pagamento, le norme distribuite.
In particolare la norma relativa alle piattaforme di lavoro mobili elevabili “Calcoli per la progettazione – Criteri di stabilità – Costruzione – Sicurezza – Esami e prove” è la numero UNI EN 280:2015 che sostituisce la EN 280:2013 e le altre edizioni precedenti.
La versione citata del 2001 della norma EN 280 “Mobile elevating work platforms – Design calculations – Stability criteria – Construction – Safety – Examinations and tests” è stata ritirata e ad oggi si deve fare riferimento, per la costruzione delle PLE, alla norma del 2015.

La norma EN 280:2015 specifica i requisiti tecnici e le misure di sicurezza per tutti i tipi e per tutte le dimensioni di piattaforme di lavoro elevabili (MEWP o PLE), destinate a spostare persone fino alle posizioni di lavoro da cui possano svolgere mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro solo da posizioni di accesso a livello del terreno o dal telaio.
In merito al quesito si suppone si vogliano conoscere le dimensioni della piattaforma (detta anche “cesta” o “navicella”) per l’operatività di una sola persona. La norma citata contiene i requisiti e le indicazioni per una progettazione che garantisca la sicurezza degli occupanti, ma lascia in molti casi completa libertà al fabbricante di adattare e personalizzare il proprio prodotto alle esigenze dell’utilizzatore finale. Si pensi che le PLE vengono usate per lavori differenti in configurazioni spesso singolari o particolari, e il costruttore deve essere libero di poter offrire un prodotto che sia adeguato per il compito. Il principio è pertanto quello di fornire indicazioni di sicurezza (altezza dei corrimani, dimensione degli accessi, criteri di stabilità, ecc.) ma lasciare libertà in altre scelte che si potrebbero ripercuotere sugli aspetti operativi più che gestionali.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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