Secondo i dati ISTAT, rispetto ad agosto (comunicato ISTAT del 20 ottobre 2015), a settembre l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni si è ridotto dello 0,3%. Questo trend si registra anche su base trimestrale, infatti, nel periodo luglio-settembre 2015 l’indice è diminuito dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
A settembre 2015 è invece tendenzialmente aumentato l’indice grezzo dello 0,4% (ndr) rispetto allo stesso mese del 2014. Questa, anche se timida, inversione di tendenza in un settore come quello delle costruzioni, sul quale la crisi economica ha pesato molto (sono stati persi quasi 800 mila posti di lavoro e i permessi di costruire sono al di sotto dei livelli del 1936) è stata accolta positivamente dalle Associazioni di settore.
In particolare, il presidente Ance De Albertis, in un comunicato stampa pubblicato sul portale dell’Associazione, ha dichiarato che i dati ISTAT:“vanno letti con entusiasmo e speranza” preannunciando “un 2016 come anno di svolta”. Il rilancio del settore è secondo De Albertis possibile grazie anche a “piccoli interventi fondamentali per dare smalto alla ripresa a partire dalla detrazione del 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di abitazioni in elevata classe energetica”.
Infine, il Presidente Ance sottolinea che una ripresa economica deve però essere sostenuta da una “rapida approvazione” di provvedimenti come la legge di stabilità e il codice degli appalti “magari dopo aver recepito alcune nostre istanze”.
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