Bando Qualità dell’abitare: il 16 marzo la scadenza, al via i lavori della Commissione competente

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Si torna a parlare di Qualità dell’Abitare sulle pagine del Ministero dei Trasporti, ora divenuto Ministero delle infrastrutture e della Mobilità sostenibile, a guida del neo ministro Giovannini.

Il Ministro ha presenziato ieri (4 marzo 2021) alla riunione di insediamento dell’Alta Commissione per la Qualità dell’Abitare che deve dare attuazione al Programma innovativo nazionale per la “Qualità dell’abitare” (tutte le informazioni sul sito ufficiale del MIT) varato con il decreto interministeriale 395/2020 che permette ai Comuni di realizzare proposte concrete in materia di edilizia residenziale pubblica ed edilizia residenziale sociale.

Scade inoltre il 16 marzo la prima fase del Bando di presentazione dei progetti sulla qualità dell’Abitare, indetto dal Ministero che mette a disposizione 854 milioni di euro (a cui si potranno aggiungere ulteriori risorse europee): al momento si sono registrati 170 enti locali e territoriali che testimoniano un interesse per l’operazione, ma il decreto, a seguito della pubblicazione, concede 120 giorni per presentare le domande, mentre in primavera verranno erogati gli acconti della Fase 1.
Il Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare è destinato a incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone e delle famiglie”, ha affermato il Ministro Giovannini.
“La Commissione dovrà programmare in modo dettagliato e puntuale le proprie attività, stimolando una riflessione sul futuro delle politiche abitative, aprendo un dialogo con le organizzazioni della società civile e con le Università che sono chiamate a contribuire attivamente alla trasformazione dei territori nella direzione dello sviluppo sostenibile”.?

In questo articolo approfondiamo:
A chi si rivolge il Programma per la “Qualità dell’abitare”?
A quanto ammonta il finanziamento del programma per la “Qualità dell’abitare”?
Quali sono le linee principali d’azione del programma per la “Qualità dell’abitare”?
Come presentare una proposta per il programma per la “Qualità dell’abitare”?

A chi si rivolge il Programma innovativo nazionale per la “Qualità dell’abitare”?

Il Programma, che si rivolge alle Regioni (anche come soggetti aggregatori di strategie di intervento coordinate con i Comuni), alle città metropolitane e ai comuni con più di 60.000 abitanti, consente di presentare fino a 3 proposte per uno o più specifici ambiti del proprio territorio. Il 34% delle risorse complessivo sarà destinato alle regioni del Mezzogiorno e il contributo massimo per ogni proposta è di 15 milioni di euro.

A quanto ammonta il finanziamento del Programma nazionale della Qualità dell’Abitare?

Sono previsti 853,81 milioni di euro fino al 2033 per promuovere processi di rigenerazione di ambiti urbani specificamente individuati al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie, e all’incremento della qualità dell’abitare e di parti di città, all’incremento dell’edilizia residenziale pubblica.

Quali sono le linee principali d’azione del programma per la “Qualità dell’abitare”?

Il Ministero individua le seguenti aree:
a. riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso;
b. rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all’uso temporaneo;
c. miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali;
d. rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l’uso di operazioni di densificazione;
e. individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione.

Quali altri progetti sono ammessi a finanziamento

Sono ammesse a finanziamento anche le proposte definite “Pilota”, vale a dire quelle ad alto impatto strategico sul territorio nazionale, da cofinanziarsi anche con eventuali ulteriori risorse, ivi comprese quelle di cui al Recovery Fund, come da eventuali indicazioni europee e nazionali, in quanto orientati all’attuazione del Green Deal e della Digital Agenda.

Come presentare una proposta per il programma per la “Qualità dell’abitare”?

La presentazione delle proposte avverrà in due fasi: nella prima (Fase 1) bisognerà trasmettere una Proposta complessiva preliminare indicante la strategia nel suo complesso e l’insieme di interventi atti a raggiungere le finalità prescritte e che saranno esaminati dall’Alta Commissione secondo specifici criteri; nella seconda (Fase 2), per tutte le proposte ammesse, è prevista la trasmissione della Proposta complessiva finale, indicante lo stato di avanzamento della stessa.

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Redazione InSic

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