Il 17 aprile scorso sono entrate in vigore tre nuove direttive in materia di appalti pubblici, (pubblicate in GUEE L 94 del 28 marzo 2014). Si tratta della direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici e concorsi pubblici di progettazione (che abroga la direttiva 2004/18/CE); direttiva 2014/25/UE sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali che abroga la direttiva 2004/17/CE; della direttiva 2014/23/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione.
In vista del loro recepimento, l’AVCP ha chiesto, con l’atto di segnalazione n. 3 del 21 maggio 2014, di dare rilevanza ad alcuni specifici aspetti; in particolare incoraggiare l’orientamento alla qualità e all’innovazione, compresa l’eco-innovazione, favorire le piccole e medie imprese (PMI), garantire la tutela ambientale, sociale e del lavoro, nell’ottica di assicurare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Sempre fondamentale, inoltre:
– Ridurre gli oneri amministrativi in fase di gara
– Riconoscere il ruolo delle amministrazioni aggiudicatrici
– Realizzare una normazione essenziale in materia di appalti e concessioni;
– Riconoscere nell’AVCP il ruolo di interlocutore stabile e qualificato per il settore dei contratti pubblici concedendole più ampi e specifici poteri di regolazione del mercato di riferimento
Riferimenti normativi
Atto di Segnalazione n. 3 del 2014 del 21 maggio 2014
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