Il provvedimento, disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente è comprensivo dell’elenco delle istanze ammesse (Tabella 1) e ammissibili con riserva (Tabella 2).
Le richieste di finanziamento presentate dal 30 gennaio 2018, data di apertura della piattaforma informatica accessibile http://www.amiantopa.minambiente.it, e sino al 30 aprile 2018, sono state 241, tutte corredate da una relazione tecnica asseverata da professionista abilitato e trasmessa attraverso l’applicativo presente sul portale e adottata in conformità al modello di cui all’Allegato A al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 562/STA del 14 dicembre 2017.
In base all’struttoria svolta sulle domande, delle 241 istanze pervenute, 140 sono risultate ammesse e 101 sono risultate ammissibili con riserva e che per queste ultime, con successiva nota, si provvederà a richiedere le necessarie integrazioni che le Amministrazioni dovranno fornire, a pena di esclusione definitiva, entro un termine stabilito nella nota stessa.
Ai sensi del Decreto sopra citato, non potevano essere oggetto di finanziamento:
a) la progettazione di interventi di ripristino, la realizzazione di manufatti sostitutivi e la loro messa in opera;
b) le spese di acquisto di beni, mezzi e materiali sostitutivi e la loro messa in opera;
c) gli incarichi di progettazione preliminare e definitiva già conferiti al momento dell’ammissione al finanziamento; d) la progettazione di interventi realizzati prima della pubblicazione
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