Modulistica

SCIA e SCIA2: in vista due decreti delegati

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Durante il Consiglio dei Ministri di ieri, 15 giugno, che ha trattato, in particolare della riforma della Pubblica Amministrazione, sono stati annunciati due provvedimenti in materia di SCIA.
Il primo è un decreto legislativo proposto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, giunto all’esame definitivo, che reca attuazione alla delega di cui all’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124 (legge Delega sulla riorganizzazione della PA)

Il futuro Decreto legislativo, che ha raccolto le condizioni poste dalle commissioni parlamentari e le osservazioni avanzate dalla Conferenza unificata e dal Consiglio di Stato
un unico modulo per la SCIA valido in tutto il paese da presentare presso ad un unico ufficio, anche in via telematica,
un unico ufficio a cui rivolgersi, che avrà il compito di interagire con tutti gli altri uffici e/o amministrazioni interessate. La richiesta al cittadino di documenti ulteriori rispetto a quelli previsti sarà considerata inadempienza sanzionabile sotto il profilo disciplinare.
la ricevuta che viene rilasciata a seguito della presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni costituirà comunicazione di avvio del procedimento e dovrà indicare i termini entro i quali l’amministrazione è tenuta a rispondere o entro i quali il silenzio dell’amministrazione equivale ad accoglimento dell’istanza;
il provvedimento di sospensione dell’attività intrapresa verrà limitato ai soli casi di attestazioni non veritiere o di coinvolgimento di interessi sensibili (ambiente, paesaggio, ecc.);
nel caso di Scia unica la possibilità di iniziare subito l’attività sarà circoscritta ai casi in cui non siano presupposte autorizzazioni o altri titoli espressi; è introdotta una disposizione transitoria che consente a Regioni ed enti locali di adeguarsi al nuovo regime entro il 1º gennaio 2017.

Inoltre, sempre nel Consiglio dei ministri del 15 giugno si è parlato della cosiddetta SCIA2, attualmente però ancora in esame preliminare, e sempre in attuazione della Legge Delega n.124/2016.
Il Decreto, che fisserà norme in materia di regimi amministrativi delle attività private provvederà alla mappatura completa e alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento di mera comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento. Contemplata anche la semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia.

Redazione InSic

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