Scuole: CIPE, in Gazzetta la Delibera che stanzia 60 milioni

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In Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre è stata pubblicata la Delibera CIPE del 6 agosto 2015 che assegna 60 milioni di euro a favore del Ministero dell’istruzione, a valere sulle risorse del FSC 2014-2020.
La misura si pone nell’ambito del piano stralcio di cui all’art. 1, comma 703, lettera d), della legge n. 190/2014, per il ripristino della funzionalità e del decoro degli edifici adibiti a istituzioni scolastiche nel secondo semestre 2015 e nel primo trimestre 2016.

La misura era stata annunciata già da #italiasicura (riportata ad inizio mese -vedi notizia in basso) e la ripartizione dei fondi prevede 50 milioni di euro per il 2015 e 10 milioni di euro per il 2016.

Il Piano per l’edilizia scolastica licenziato dal Governo, come già sottolineato in altri nostri approfondimenti, prevede di intervenire attraverso tre linee di azione principali: «scuolenuove» (costruzione di nuovi edifici scolastici), «scuolesicure» (interventi di messa in sicurezza) e «scuolebelle» (interventi di decoro e piccola manutenzione).
Già con delibera n.22/2014 del CIPE è stato destinato un importo di 40 milioni di euro a valere sul FSC 2007-2013 per interventi volti all’ammodernamento e al recupero del patrimonio immobiliare scolastico, anche attraverso il rispristino del decoro e della funzionalità degli uffici.

Con Accordo del 28 marzo 2014 è stata prevista la durata fino al primo trimestre del 2016 dello svolgimento di attività consistenti in interventi di rispristino del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti ad edifici scolastici, e che con l’Accordo del 30 luglio 2015 il Governo ha ribadito la volontà di portare avanti tale piano di interventi nel secondo semestre del 2015 e nel primo trimestre del 2016 per un importo complessivo pari a 170 milioni di euro.


Il Cipe precisa altresì che la dotazione complessiva del Fondo dovrà essere impiegata per un importo non inferiore all’80% per interventi da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno, anche tenendo conto dell’utilizzo delle risorse previsto dalla delibera. Il Ministero dell’istruzione monitorerà il complesso degli interventi realizzati con tali risorse e riferirà al CIPE sulla successiva attuazione degli interventi, in coerenza con le disposizioni normative e le procedure relative al Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Riferimenti normativi:
DELIBERA 6 agosto 2015
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: misure di riqualificazione e decoro degli edifici scolastici statali. (Delibera n. 73/2015).
(GU Serie Generale n.243 del 19-10-2015)

Redazione InSic

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