Sisma Emilia: aggiornati i contributi per la ricostruzione

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Durante il Consiglio dei Ministri dell’8 febbraio scorso, il Presidente del Consiglio ha firmato, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il decreto (pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’11 febbraio 2013 n. 35) che aggiorna la misura dei contributi che possono essere concessi per la ricostruzione degli immobili – sia abitativi, sia destinati ad uso produttivo – e degli impianti, nelle Regioni colpite dagli eventi sismici del maggio 2012, fino alla misura massima del 100 per cento del costo ammesso e riconosciuto.

Ricorda il Governo che l’articolo 3 del decreto-legge del 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate d’intesa fra loro stabiliscono, con propri provvedimenti adottati in coerenza con i criteri stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, priorità, modalità e percentuali entro le quali possono essere concessi contributi a fondo perduto per la ricostruzione a valere sulle risorse stanziate sul Fondo per la ricostruzione.

Successivamente, il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, all’articolo 3-bis ha previsto che i contributi di cui all’articolo 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, destinati ad interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo sono alternativamente concessi, su apposita domanda del soggetto interessato, con le modalità del finanziamento agevolato, a valere su risorse messe a disposizione del sistema bancario per 6 miliardi di euro con il protocollo d’intesa firmato presso il Ministero dell’economia e delle finanze il 4 ottobre 2012.

Da ultimo, l’articolo 2-bis del decreto-legge 14 gennaio 2013, n. 1, convertito dalla legge 1° febbraio 2013, n. 11, ha modificato il predetto articolo 3 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, nel senso di prevedere che possono essere concessi contributi, anche in modo tale da coprire integralmente le spese occorrenti per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili.
Il Governo da quindi conto che, nella riunione tenutasi a Palazzo Chigi il 6 febbraio, i rappresentanti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto hanno chiesto al Governo di adottare il decreto in questione, che consente a loro, nella qualità di commissari delegati, di riconoscere ai richiedenti aventi diritto il riconoscimento integrale delle spese occorrenti per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili danneggiati.

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Redazione InSic

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