Sistemi EFC: Bovema chiarisce su certificazione tramite DICH. IMP

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Riportiamo dal sito di Bovema un interessante contributo sulla certificazione di un Sistema di evacuazione fumo e calore (SEFC) tramite il modulo DICH. IMP. o “Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell’impianto”.
Ne riportiamo i punti salienti, rimandando al sito dell’azienda per un maggiore approfondimento.


Il DICH. IMP
Il D.M. 20-12-2012, noto anche come “Decreto Impianti”, introduce per i Sistemi EFC l’obbligo di progetto e ribadisce la necessità di una certificazione tramite il DICH. IMP..
tale modulo sostituisce la “Dichiarazione di Conformità” per tutti gli impianti non compresi nel D.M. 37, come i Sistemi di Evacuazione di Fumo e Calore (SEFC).
Chi firma il modulo si assume quindi la responsabilità di quanto certificato. Tale procedura è richiamata anche dalle norme tecniche della famiglia UNI 9494 il cui testo è pienamente armonizzato a quello del decreto ministeriale.
Il Dich. Imp. è un documento che si riferisce all’intero Sistema EFC e non a un singolo componente, pertanto, ogni Sistema EFC ammette l’esistenza di uno e un solo DICH. IMP; non è possibile compilare diversi DICH. IMP relativi alle diversi componenti del sistema come evacuatori di fumo, barriere al fumo e al fuoco, condotte.

La figura dell’Installatore
In particolare, per quanto concerne la figura dell’installatore e la sua responsabilità, l’azienda sottolinea che può essere una persona fisica o giuridica
La UNI 9494 definisce l’installatore SEFC come una “persona fisica o giuridica che avendone le competenze è responsabile di realizzare la posa in opera di tutti i componenti di un SEFC, i collegamenti necessari per il suo funzionamento e la verifica di primo funzionamento (esclusi gli impianti di interfaccia, per esempio impianti di rivelazione incendio), in conformità ad un progetto”. Si può notare che nella definizione fornita, l’accento è posto sulle competenze ad ampio spettro dell’installatore SEFC che può essere una persona fisica o giuridica in grado di assumersi la responsabilità del corretto funzionamento di tutti i componenti del sistema (evacuatori, barriere, griglie di aerazione, quadro di comando e controllo) e della conformità dell’installazione rispetto a un progetto.
La norma attribuisce a un’unica persona la responsabilità di certificare installazione e corretto funzionamento, conferma l’approccio normativo generale che considera l’impianto EFC come “sistema unico” e non come somma di componenti indipendenti, spiega Bovema.

L’azienda descrive poi sinteticamente le fasi che portano alla stesura del DICH. IMP:
• la redazione del progetto del SEFC secondo una norma italiana o europea da parte di un tecnico abilitato
• avanzamento del progetto (solitamente quattro: preliminare, definitivo, esecutivo, as built)
• interpretazione del progetto da parte dell’installatore, che può inserire le ultime modifiche al progetto as built, sulla base delle esigenze operative del cantiere, in piena consonanza con il progettista e/o direttore dei lavori;
• installazione e test dell’impianto e firma del DICH. IMP

Dopo la fase progettuale la figura giuridicamente più rilevante diventa quindi l’installatore, unico firmatario del DICH. IMP. e responsabile della corretta posa e del funzionamento dell’intero sistema EFC. Per questo motivo è importante che l’installatore comprenda le logiche di intervento del sistema e non solo i dettagli per l’installazione di un singolo componente (come l’evacuatore o la barriera). Questo non pregiudica la possibilità da parte dell’installatore così inteso di affidare la realizzazione di parti del sistema a tecnici specialisti (che nel linguaggio comune possono essere chiamati a loro volta “installatori”), ma è bene ricordare che il dich imp ammette un solo firmatario e una sola figura responsabile: l’installatore dell’impianto.

Per saperne di più su Bovema
Bovema, specialista del risparmio energetico, è un’azienda che opera da oltre vent’anni in tutta Europa nei settori dell’evacuazione fumi e calore, della ventilazione industriale e dell’illuminazione zenitale.
L’ampia gamma di prodotti offerti da Bovema è costituita da evacuatori di fumo e calore naturali o meccanici, ventilatori naturali o misti, sistemi di illuminazione zenitale quali cupole, lucernari, pensiline e tunnel, e infine barriere al fumo e al fuoco mobili o fisse.

Redazione InSic

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