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Contro-Narrazione: la comunicazione che fa “buona” sanità

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Giovedì 16 gennaio 2025 tornano gli “Stati Generali della Comunicazione per la Salute” presso il Centro Congressi INMI Lazzaro Spallanzani IRCCS, Via Portuense 292, Roma.

L’evento, ad iscrizione gratuita ed organizzato dal Tavolo dei Comunicatori delle Aziende sanitarie associate a Federsanità in collaborazione con PA SOCIAL, si propone di avviare un cambiamento culturale e strategico nella gestione della comunicazione per la salute.

Comunicare la salute significa fare Cultura della Salute

Nel contesto odierno, la comunicazione in sanità gioca un ruolo cruciale nel plasmare le percezioni pubbliche, influenzare i comportamenti e promuovere una cultura di prevenzione e benessere. Tuttavia, la crescente diffusione anche di notizie distorte e informazioni incomplete stanno generando una narrazione del funzionamento del nostro SSN spesso imprecisa. Questo può portare ad un atteggiamento di sfiducia nelle istituzioni sanitarie, cattiva informazione e scelte sbagliate da parte dei cittadini.

Da qui nasce la scelta di Federsanità di avviare, in sinergia col mondo della comunicazione e del giornalismo, una CONTRO NARRAZIONE ovvero una comunicazione che vada oltre la superficie, che sia basata su fatti verificati, trasparenza e un approccio costruttivo che metta al centro la buona sanità, i progressi scientifici, la centralità della salute e valorizzi la rete dei professionisti che vi lavorano.

Attori e finalità dell’evento

Giornalisti, comunicatori, social media manager: questo è il target dei professionisti del Servizio Sanitario Nazionale, pubblico, ma non solo, che affianca Direzioni strategiche e colleghi nella risposta ai bisogni di salute delle comunità.

Chi si occupa di comunicazione, e lo fa per definizione, mette in comune saperi, valori, professionalità, integrando la sanità, in termini di governance, di cui si occupano le strutture sanitarie con la promozione della salute, ovvero quella che le Istituzioni fanno insieme e che produce risultati se costruita fianco a fianco con i Comuni, la Scuola, il Terzo settore, la Comunità. È quella che crea valore se radicata nei territori, anche attraverso l’advocacy e la potenza pervasiva dei media.

Per il terzo anno consecutivo, Federsanità sostiene la realizzazione di questo evento, con l’obiettivo di mettere a fuoco un argomento delicatissimo e prezioso, nella convinzione che scegliere di “fare comunicazione” per la salute significa scegliere la “cultura della salute”.

Gli interessati all’evento del prossimo 16 gennaio potranno riservare il posto registrandosi a questo link

Programma sintetico (dalle 9 alle 17)

09,00 Welcome coffee e registrazione partecipanti

09,30 Saluti istituzionali

  • Prof. Orazio Schillaci, Ministro della Salute
  • Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza Regioni e Province autonome
  • Francesco Rocca*, Presidente Regione Lazio
  • Gaetano Manfredi, Presidente ANCI
  • Cristina Matranga, Dg INMI Spallanzani
  • Fabrizio d’Alba, Presidente Nazionale Federsanità

10,15 Talk Direttori Generali “Inchieste, reportage, scoop veri o presunti: la sanità risponde”

11,00 Sessioni tematiche

  • “La sanità è universale” – Oltre la barriera –
  • “La sanità è pubblica” – Il nostro diritto condiviso –
  • “La sanità è vicina” – Prossimità e innovazione digitale –

12,30 Focus

  • “Quando salta la punteggiatura: il cortocircuito informativo e la violenza contro i professionisti della salute”
  • “La contro narrazione per raccontare il SSN”

14,30 MasterClass “Ricomporre le parole”

  • Marzia Sandroni, Azienda USL Toscana Sud Est, esperta di comunicazione pubblica

15,00 Tavoli tecnici

  • “Raccontare la sanità”
  • “Comunicare la sanità”
  • “Informare la sanità”

16,30 Restituzione lavori Tavoli tecnici

17,00 Conclusioni

  • Fabrizio d’Alba, Presidente Nazionale Federsanità

Valore della Comunicazione organizzativa

Poiché il presupposto di una efficace Comunicazione istituzionale è quello di strutturare una adeguata Comunicazione organizzativa, cogliamo l’occasione per ricordare le ragioni per cui la Comunicazione interna ed il coinvolgimento dei professionisti sanitari sono determinanti nella progettazione ed implementazione degli interventi di diagnosi, cura, riabilitazione e prevenzione.

  • Chiarezza e comprensione: comunicare in modo chiaro e accessibile permette alle persone di capire i dettagli, gli obiettivi e i benefici della programmazione in sanità. Quando le persone comprendono appieno cosa sta avvenendo e come influenzerà la loro vita, sono più propense a supportare e partecipare alle iniziative;
  • Partecipazione attiva: coinvolgere attivamente cittadini, operatori sanitari, istituzioni e altre parti interessate nella pianificazione e nell’attuazione degli interventi permette di ottenere una maggiore diversità di prospettive e idee. Questo contribuisce a creare soluzioni più complete e mirate;
  • Sensibilizzazione: la comunicazione efficace può sensibilizzare il pubblico sui problemi di salute che il SSR cerca di risolvere e sui vantaggi che ne derivano. Questo può stimolare il sostegno e la partecipazione della comunità;
  • Trasparenza: una comunicazione trasparente riguardo ai progressi, agli ostacoli e ai risultati delle performance crea fiducia tra il pubblico e le istituzioni. La trasparenza è fondamentale per mantenere un rapporto di fiducia duraturo;
  • Motivazione: comunicare gli obiettivi positivi e l’importanza della prevenzione può motivare le persone a contribuire al loro raggiungimento. Le persone sono più propense ad impegnarsi quando vedono come il loro contributo possa influenzare positivamente il contesto e/o servizio;
  • Diffusione delle informazioni: grazie alla comunicazione, le informazioni sugli interventi possono raggiungere una vasta gamma di persone attraverso diversi strumenti come i media tradizionali, i social, le conferenze pubbliche e altro ancora;
  • Aumento della consapevolezza: la comunicazione efficace può aumentare la consapevolezza riguardo alle risorse, ai servizi e alle opportunità disponibili. Ciò può portare ad un uso più efficiente delle risorse e ad una maggiore partecipazione.

In sintesi, la Comunicazione interna ed il coinvolgimento giocano un ruolo fondamentale nel garantire sia il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, sia un impatto positivo sulla salute pubblica e sulla società nel suo insieme. Una strategia di Comunicazione interna ben pianificata e strutturata potrà contribuire a creare una solida base per coinvolgere le parti interessate, affinché tutti possano comprendere l’impatto positivo sulla salute pubblica, che è da sempre e rimane il nostro “valore primario” da custodire e rafforzare.

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Responsabile Comunicazione per UNPISI – https://unpisi.it/

Maurizio Martinelli

Responsabile Comunicazione per UNPISI - https://unpisi.it/