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Università e Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica: le scadenze per l’adeguamento antincendio al 2024

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Con DECRETO 25 agosto 2022 il MINISTERO DELL’INTERNO detta prescrizioni differenziate per l’adeguamento antincendio delle università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Per queste strutture era stato previsto un rinvio del termine di adeguamento alla normativa antincendio al 31 dicembre 2024 (art. 4 comma 2-ter del DL 244/2016) grazie al Decreto Milleproroghe 2022 convertito DL 228/21 che, (all’art.6 comma 3 ter) auspicava l’emanazione di un decreto che dettasse i passi temporali dell’adeguamento e identificasse anche idonee misure gestionali di mitigazione del rischio, da osservare fino al completamento dei lavori di adeguamento, anche alla luce del DM 10 marzo 1998 e della sua prossima abrogazione).

Il Decreto è in vigore dal 9 settembre 2022.

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Università e istituzione artistiche/musicali e coreutiche: le scadenze antincendio

Il Dm 25 agosto 2022 fissa le seguenti scadenze antincendio per locali e strutture delle università sopra indicate:

  • entro il 31 dicembre 2023, i responsabili delle attività devono aver richiesto al Comando dei vigili del fuoco competente per territorio la valutazione del progetto di nuovi impianti o costruzioni e dei progetti di modifiche da apportare  a  quelli esistenti, che comportino un aggravio delle  preesistenti  condizioni di sicurezza antincendio (art. 3 DPR 111/2001) relativo al completo adeguamento dell’attività, fatta salva l’acquisizione del parere in caso di deroga (art.7 del DPR 111)
  • entro il 30 giugno 2024, va presentata al competente Comando dei vigili del fuoco la segnalazione certificata di inizio attività attestante l’attuazione almeno delle disposizioni previste ai seguenti punti del decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992 (Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica):
  • 7.0 (generalità),
  • 7.1, limitatamente al secondo comma, lettere a) e b) (illuminazione di sicurezza e impianto di diffusione sonora e/o impianto di allarme);
  • 8 (sistemi di allarme);
  • 9.2 (estintori);
  • 10 (segnaletica di sicurezza);
  • 12 (norme di esercizio);
  • entro il 31 dicembre 2024, devono essere attuate tutte le disposizioni previste ai restanti punti del decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992 e deve essere presentata al competente Comando dei vigili del fuoco la segnalazione certificata di inizio attività attestante il completo adeguamento alle disposizioni previste dal decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992.

Misure gestionali di mitigazione del rischio antincendio nelle Università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica

In base all’art.2 i responsabili delle attività nelle more del completamento dei lavori di adeguamento, dovranno individuare misure gestionali di mitigazione e compensazione del rischio aggiuntivo conseguente alla non completa osservanza delle disposizioni di prevenzione incendi.

Dove trovare le misure di compensazione per Università e Istituzioni di alta formazione musicale e coreutica?

Tali misure gestionali vanno trovate nel Codice di prevenzione incendi, tra quelle previste dal capitolo S.5 del decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015 e coerentemente con una specifica valutazione del rischio incendio, che tenga conto, in particolare, delle carenze e delle non conformità presenti all’interno delle attività stesse.

Quali sono le principali misure gestionali per le Università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica

Il Decreto suggerisce le seguenti misure gestionali da adottare nelle more dell’adeguamento antincendio completo:

  • limitare il carico di incendio entro valori compatibili con le effettive caratteristiche di resistenza al fuoco delle strutture;
  • eliminare i materiali con caratteristiche di reazione al fuoco inferiori a quelle previste;
  • garantire che l’affollamento dell’attività e la relativa distribuzione degli occupanti in ogni condizione di esercizio sia compatibile con il sistema di esodo esistente, eventualmente riducendo l’affollamento presente;
  • pianificare e attuare una costante attività di sorveglianza volta ad accertare, visivamente, la permanenza delle normali condizioni operative, della facile accessibilità e dell’assenza di danni materiali;
  • potenziare il numero di lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione del piano di emergenza coerentemente alla valutazione del rischio connessa al mancato adeguamento antincendio dell’attività. Questi addetti antincendio, devono
    • svolgere controlli preventivi e vigilare sul mantenimento delle misure compensative attuate nel periodo transitorio
    • possono essere integrati anche avvalendosi del personale di cui agli articoli 8 e seguenti del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139;
    • Nel caso di affidamento in appalto del suddetto servizio dovranno essere utilizzati operatori economici con comprovata idoneità professionale, capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale in conformità al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
  • assicurare ai lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione del piano di emergenza la frequenza del corso di tipo C di cui all’allegato IX del decreto del Ministro dell’interno e del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 10 marzo 1998 ed il conseguimento dell’attestato di idoneità tecnica previsto dall’art. 3 del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 512;
  • provvedere all’integrazione dell’informazione dei lavoratori sui rischi specifici derivanti dal mancato adeguamento antincendio dell’attività;
  • effettuare, in aggiunta alle prove di evacuazione già previste dalla vigente normativa, almeno due esercitazioni antincendio all’anno in linea con gli scenari individuati nel documento di valutazione dei rischi;
  • integrare il piano di emergenza con le misure specifiche in caso di presenza di cantieri all’interno delle attività.
Dove riportare le misure gestionali del rischio antincendio?

L’attuazione delle misure deve essere riportata nel registro dei controlli, mentre la valutazione del rischio incendio di cui al comma 2 deve essere mantenuta agli atti dell’attività e resa prontamente disponibile in occasione dei controlli delle autorità competenti (art.3 comma 3 e 4).

Università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica: si applica il DM 10 marzo 1998?

In base all’art. 3 comma 4 del DM 25 agosto 2022 le disposizioni del Decreto 10 marzo 1998 (in abrogazione durante il 2022 per effetto dei tre decreti abrogativi) si applicano fino all’entrata in vigore del decreto correttivo del 3 settembre 2021 (Decreto “minicodice”).

Dall’adeguamento antincendio delle Università alla valutazione del rischio antincendio – approfondimenti

La notizia del DL 25 agosto 2022 apre un ventaglio di approfondimenti collegati:

Decreto 10 marzo 1998: abrogazione

Consulta la notizia

Decreto 3 settembre 2021, Decreto Minicodice

richiamato in attesa dell’adeguamento completo delle strutture universitarie

Codice di Prevenzione Incendi: volume aggiornato

richiamato per l’adozione delle misure compensative in attesa del completo adeguamento antincendio

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Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it