Edificio ad uso uffici: esempi di progettazione dei sistemi di esodo, un case study

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“Qual è il numero massimo di persone ipotizzabili in una attività ad uso uffici? Qual è il decreto ministeriale di riferimento?” Dopo l’emanazione del D.M. 3 agosto 2015 (ormai noto Codice di Prevenzione Incendi) ed in particolare dell’allegata regola tecnica verticale V.4 (D.M. 8 giugno 2016) e della adozione volontaria dello stesso, si è ampliato il quadro normativo di riferimento e la risposta non è più così scontata come prima…
Così Nicola Zoeddu in un articolo che presenta su Antincendio, un case study sulla progettazione dei sistemi di esodo e di calcolo del massimo affollamento ammissibile in un edificio ad uso uffici.
L’estratto che segue inquadra la tipologia di edificio oggetto di studio.
L’articolo completo è disponibile per abbonati alla rivista Antincendio

Progettazione antincendio dell’esodo con il Codice e allegato V.4

L’edificio ad uso uffici ha capacità potenziale di addetti superiore alle 300 persone presenti complessivamente e precisamente pari a 718 persone. Gli uffici in oggetto, sono classificati come segue:
a) in relazione al numero delle persone presenti n: OB: 500 < n=718 = 800;
b) in relazione alla massima quota dei piani h:HC: 24 m < h=25 m = 32 m
Nell’attività sono presenti le seguenti aree:
TA: locali destinati agli uffici e a spazi comuni;
TT: locali in cui siano presenti quantità significative di apparecchiature elettriche ed elettroniche, locali tecnici rilevanti ai fini della sicurezza antincendio.
La scelta dei profili di rischio è determinante ai fini della progettazione dell’esodo.

PROFILO DI RISCHIO Rvita

L’attribuzione del profilo di rischio Rvita è stata effettuata in relazione alle caratteristiche degli occupanti docc e della velocità di crescita dell’incendio da in base ai materiali presenti.
In considerazione della altezza antincendio h>12 m, l’edificio è stato suddiviso in 2 compartimenti, aventi la stessa destinazione d’uso (uffici).

Compartimento 1: piano terra – zona reception
Profilo di rischio Rvita: A2
A: Gli occupanti sono in stato di veglia ed hanno familiarità con l’edificio;
2: ta = 300 sec velocità caratteristica prevalente di crescita dell’incendio media (materiale di natura cellulosica, materiali classificati per reazione al fuoco).
Compartimento 2: piano terra – zona uffici
Profilo di rischio Rvita: A2
Compartimento 3: piano primo – piano settimo
Profilo di rischio Rvita: A2

Chi è Nicola Zoeddu
Ingegnere, laureato in ingegneria edile presso il Politecnico di Milano nel 2014. Consulente antincendio per la società Lombardini22 società di progettazione integrata di ingegneria ed architettura. Titolare di NZStudio Tecnico che si occupa di progettazione e consulenza del campo della prevenzione incendi.

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