Fire investigation: l’applicazione dei metodi dell’ingegneria forense

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Sulla rivista Antincendio di giugno 2018, Giovanni Cocchi (dottore di ricerca in ingegneria chimica e Professore a contratto di Principi dell’Ingegneria Chimica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna) spiega e approfondisce la “fire investigation” specifico settore applicativo che ha per oggetto l’indagine scientifica sulla dinamica, sull’origine e sulla causa degli incendi e delle esplosioni.

Spiega l’autore in premessa che nell’ambito delle discipline afferenti alle scienze forensi ed all’ingegneria forense, il termine fire investigation indica quello specifico settore applicativo che ha per oggetto l’indagine scientifica sulla dinamica, sull’origine e sulla causa degli incendi e delle esplosioni.
La fire investigation è una disciplina delle scienze e dell’ingegneria forense che necessita di un approccio specialistico e allo stesso tempo multidisciplinare. Il carattere multidisciplinare è reso evidente dal fatto che in molti casi si farà ricorso a competenze in materia di dinamica dell’incendio, di impiantistica, della scienza dei materiali, di elettrotecnica e di molteplici ambiti della chimica.
La natura specialistica dell’approccio alla fire investigation è invece intrinseca al fatto che operando in ambito forense e non progettuale lo schema logico concettuale è unico: non si tratta di recepire specifiche di progetto da un committente e verificare il rispetto, in condizioni standard, di prestazioni impiantistiche o strutturali, ma di raccogliere e analizzare i dati che vengono raccolti sulla scena del fatto, con tutte le peculiarità che ciò comporta.


Nell’articolo l’autore spiega l’importanza oggi assunta dalla conoscenza della dinamica dell’incendio all’interno del compartimento oggetto di progettazione ed in particolare dell’origine dell’incendio: “L’identificazione dell’origine dell’incendio è anzitutto un processo basato sullo studio delle evidenze materiali. In molti casi queste evidenze sono talmente convergenti verso una singola ipotesi coerente con i principi della dinamica dell’incendio che questa ipotesi risulta prima facie pienamente verificata. In tutti questi casi, non è necessario ricorrere agli strumenti complessi della fire engineering.”
Si passa poi ad analizzare l’applicazione della fire investigation sulle due diverse tipologie di impianti quelli (civili ed industriali) propri dell’edificio o dell’attività e quelli antincendio, nonché le loro eventuali interazioni, integrazioni e/o interferenze sottolineando però che “L’analisi impiantistica può essere certamente utile al fine di formulare ipotesi sulla causa dell’incendio, ma di per sé non può sostituire il rinvenimento di evidenze fisiche o di altra natura del meccanismo di innesco”. Un punto a parte merita l’analisi del rischio esplosione: “I medesimi principi della fire investigation si applicano all’investigazione scientifica delle esplosioni, pur con le dovute distinzioni” dice l’autore che passa poi a individuare quegli scopi che sono necessari all’investigazione scientifica per la corretta ricostruzione del fatto.

Riferimenti bibliografici:L’applicazione dei metodi dell’ingegneria forense all’analisi degli incendi e delle esplosioni
Antincendio n.6/2018

Redazione InSic

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