Il tecnico manutentore antincendio qualificato: formazione, esami, qualifica Ministeriale

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Mai più la manutenzione antincendio potrà essere affidata a tecnici improvvisati e non qualificati.

Si va verso la qualifica obbligatoria del tecnico manutentore antincendio che potrà intervenire nelle attività di manutenzione estintori, presidi e impianti antincendio solo in relazione alla specifica qualifica ottenuta.

Manutenzione antincendio solo con tecnici qualificati

E’ stato un lunghissimo percorso di avvicinamento all’obiettivo più importante che ha riguardato, negli ultimi decenni, il mondo della manutenzione estintori, presidi e impianti antincendio e cioè quello di istituire la figura del Tecnico Manutentore Qualificato ad opera dell’unico soggetto istituzionale preposto al settore antincendio e cioè il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco/ Ministero dell’Interno.

Le tappe che hanno portato alla qualificazione obbligatoria dei manutentori antincendio

Si è iniziato con una Convenzione stipulata nel 2018 tra il Corpo Nazionale VVF, nella persona dell’Ispettore Generale Capo dott. ing. Gioacchino Giomi e l’Associazione M.A.I.A. nella persona del Presidente dott. ing. Sandro Marinelli, per dare concretezza ad una sinergia finalizzata ad introdurre una fase sperimentale riguardante l’attuazione della manutenzione antincendio a “regola d’arte” da parte di operatori che si sarebbero formati e sottoposti, volontariamente, ad una valutazione sperimentale da parte dei funzionari e dirigenti del Corpo Nazionale VVF.

Si è proseguito nel 2019 con una prima fase attuativa, gestita dall’Ispettore Generale Capo dott. ing. Fabio Dattilo, che ha portato alla registrazione della predetta Convenzione presso la Corte dei Conti.

L’attuazione della Convenzione, a causa della pandemia da Covid-19 , ha subito uno stop operativo, ma ha comunque avuto il merito di aver ispirato il Corpo Nazionale VVF nella predisposizione di 3 Decreti Ministeriali che sono andati ad assorbire il DM 10.03.1998 e che hanno consentito , finalmente, di formalizzare ed istituire la figura del “Tecnico Manutentore Qualificato” ad opera del Corpo Nazionale VVF, ponendo fine a decenni di assoluto “far west” nel quale hanno potuto operare, indisturbati, anche operatori impreparati, disonesti ed autoreferenziali

Il Decreto Controlli istituisce la figura del Tecnico Manutentore Qualificato

Finalmente, dopo un lungo periodo di gestazione e di circolari esplicative, si può affermare che è entrato concretamente nella sua fase attuativa il D.M. 1.9.2021 , il cosiddetto Decreto Controlli, che ha istituito, come detto, per la prima volta nel panorama legislativo italiano, la figura del “Tecnico Manutentore Qualificato” di presidi antincendio da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco/Ministero dell’Interno, ponendo fine ad un ” vulnus” normativo che durava ormai da decenni, anzi, da sempre, visto che il Tecnico Manutentore Antincendio era stato sempre completamente ignorato dal legislatore.

Tutto pronto per formazione, esami e qualifica

E’ ormai in fase di avanzata attuazione quella che era considerata la parte più difficile e cioè quella di preparare i Tecnici Manutentori da qualificare secondo i programmi previsti dal predetto Decreto Controlli ed accompagnarli all’esame presso le Commissioni dei Vigili del Fuoco deputate ad accertare le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite dagli aspiranti Tecnici Manutentori Antincendio da qualificare.

Con l’inizio del 2024 partiranno i primi esami, dapprima presso la Direzione Centrale della Prevenzione e Sicurezza Tecnica, con sede a Capannelle (Roma) e, successivamente, presso i Centri di Formazioni esistenti nelle varie Regioni Italiane, con il coordinamento delle Direzioni Regionali territoriali.

Siamo quindi entrati nella fase operativa, da tutti auspicata, che porterà un cambiamento epocale a tutto il settore della manutenzione antincendio, anche se, per arrivare a gestire tutto il “transitorio”, ci vorranno molti mesi, se non addirittura qualche anno.

Associazione M.A.I.A. pronta con Centri di Formazione e sedi di esame

A tale scopo, l’Associazione M.A.I.A. ha assistito tecnicamente e, successivamente, Convenzionato con l’Associazione stessa una serie di Centri di Formazioni che si sono strutturati con le apparecchiature previste ed indicate dal predetto Decreto Controlli al fine di erogare la formazione teorica e pratica, così come chiaramente indicato nel Decreto stesso e, al contempo, essere pronte come “sedi d’esame” da utilizzare da parte delle Commissioni esaminatrici dei VVF.

Si è così definitivamente ed irreversibilmente entrati nella fase operativa che porterà a qualificare i Tecnici Manutentori Antincendio, che, finalmente, possono orgogliosamente affermare che anche la loro professione è stata riconosciuta e regolamentata, conferendo dignità e responsabilità agli operatori della manutenzione antincendio.

Ecco le slide dell’incontro organizzato lo scorso 6 dicembre per riassumere Lo stato dell’arte sull’applicazione del DM 1/9/2001 e l’attivazione degli esami di qualifica

Clio Gargiulo

Responsabile Commerciale Divisione Periodici di EPC Editore