Protezione conto gli incendi

Le aree a rischio specifico: cosa sono e quali le strategie antincendio

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Si definiscono aree a rischio specifico quei luoghi dove è possibile individuare ambiti caratterizzati da un rischio di incendio differente rispetto a quello tipico dell’attività.  Vediamo cosa sono e quali le strategie da adottare per mitigare il rischio.

Aree a rischio specifico: cosa sono

Di seguito si riporta la definizione tratta dal nuovo codice:
Area a rischio specifico: ambito dell’attività caratterizzato da rischio di incendio sostanzialmente differente rispetto a quello tipico dell’attività.

La presenza di tali aree all’interno dei luoghi di lavoro deve essere individuata dal progettista sulla base delle regole tecniche di prevenzione incendi applicabili all’attività, della valutazione del rischio incendio e di alcuni criteri di seguito elencati:

  • aree in cui si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose, materiali combustibili, in quantità significative;
  • aree in cui si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio;
  • aree in cui vi è presenza di impianti o loro componenti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio;
  • aree con carico di incendio specifico qf > 1200 MJ/m2 non occupate o con presenza occasionale e di breve durata di personale addetto;
  • aree in cui vi è presenza di impianti ed attrezzature con fluidi di processo in pressione o ad alta temperatura;
  • aree in cui vi è presenza di superfici esposte ad elevate temperature o fiamme libere
  • aree in cui vi è presenza di reazioni chimiche pericolose ai fini dell’incendio;
  • ambiti dell’attività con rischio ambiente significativo.

Tenere, in armadi metallici, liquidi infiammabili in quantità limitate necessarie per l’impiego in alcune fasi dell’attività principale, non è generalmente considerato rischio specifico.

Aree a rischio specifico: strategie antincendio

Definita la presenza di “aree a rischio specifico”, le misure utili a mitigare il rischio incendio presente in tali aree sono indicate nelle specifiche regole tecniche, dove non esplicitate devono essere individuate dal progettista sempre sulla base della valutazione del rischio incendio, considerando almeno le informazioni desumibili dalle seguenti documentazioni:

• schede di sicurezza di sostanze o miscele pericolose;
• norme applicabili;
• specifiche e manuali dei fabbricanti degli impianti e delle macchine.

Basandosi sui risultati della valutazione del rischio ed alle caratteristiche delle aree a rischio, il progettista dovrà valutare l’applicazione delle seguenti misure, proposte dalle regole di progettazione generale della sicurezza antincendio.

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