Sulla rivista Antincendio, per il terzo anno l’Associazione MAIA ha pubblicato un inserto che ci permette di conoscere le “eccellenze italiane” esistenti oggi nel vasto campo dei presidi antincendio.
L’opuscolo, pensato per gli operatori del settore antincendio la cui conoscenza dei presidi antincendio risulta fondamentale ai fini della mitigazione del rischio incendio fino a renderlo compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Perché questa pubblicazione è importanti per tutti gli operatori antincendio?
Presidi antincendio di protezione attiva e passiva ed il ruolo del Tecnico Manutentore Qualificato
Sul numero di aprile della rivista Antincendio, il presidente Ing. Sandro Marinelli fa il punto sulle novità normative introdotte negli ultimi anni.
Si fa riferimento ai decreti e circolari emanate da parte del Ministero dell’Interno, integrate dalla specifica normativa tecnica emanata dagli Organismi di Normazione Italiani (UNI, CEI, ecc.) o Europei (CEN, CENELEC, ecc) che hanno previsto tutta una serie di tipologie di presidi antincendio che riguardano sia la protezione attiva che la protezione passiva contro gli incendi, da installare nei luoghi di lavoro, sulla base del Documento di Valutazione dei Rischi d’Incendio che ogni datore di lavoro deve redigere in base alla legislazione vigente (D. Lgs. n.81/2008).
Inoltre, il D.M. 1° settembre 2021, il cosiddetto “Decreto Controlli”, che ha istituito la figura del Tecnico Manutentore Qualificato dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.
Pertanto, quei presidi antincendio devono essere ben conosciuti dai Tecnici Manutentori Qualificati dal Ministero dell’Interno, che, con l’entrata in vigore del Decreto Controlli, sono ormai gli unici soggetti che, a seguito di specifici corsi di formazione e di accertamento/esame da parte di Commissioni del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, potranno effettuare la “manutenzione a regola d’arte” dei presidi stessi.
Presidi antincendio “di qualità”: il ruolo dell’Associazione M.A.I.A.
In tale contesto, l’Associazione M.A.I.A. ha cercato, già da alcuni anni, di segnalare ed indicare al mer- cato dell’antincendio quali fossero i “prodotti italiani” di maggior affidabilità, rispondenti anche ad un rapporto qualità/prezzo accettabile, da poter prendere in considerazione nella realizzazione dei presidi antincendio previsti dalla normativa vigente.
In altre parole, l’Associazione M.A.I.A. con l’inserto pubblicato sulla rivista Antincendio intende far conoscere le Aziende Produttrici più significative ed i loro prodotti di “eccellenza” e di arginare il preoccupante fenomeno dei prodotti antincendio, per lo più provenienti dall’importazione, che risultano scadenti e persino pericolosi per chi li utilizza (ne sono testimonianza i sempre più diffusi incidenti che interessano i Tecnici Manutentori), un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni.
L’opuscolo è stato quindi pensato proprio per orientare il mercato antincendio verso quel “made in Italy” che, opportunamente supportato, consentirebbe una più consistente sviluppo economico del nostro Paese, “con l’auspicio che tale iniziativa possa contribuire concretamente ad una giusta e meritata soddisfazione etica ed economica delle aziende italiane che hanno investito nel progettare e realizzare prodotti di qualità”.
Allegati
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