Norma UNI EN 14972-4:2024: Sistemi antincendio water mist per alberghi e uffici

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E’ in vigore dal 23 maggio 2024 la norma UNI EN 14972-4:2024 “Installazioni fisse antincendio – Sistemi ad acqua nebulizzata – Parte 4: Protocollo di prova per sistemi di ugelli automatici per locali non di stoccaggio”.

Vi presentiamo a seguire l’articolo dell’ing. C. Giacalone, pubblicato sulla rivista Antincendio n.8/2024, nella rubrica Aggiornamento normativo, che commenta la norma UNI EN 14972-4:2024.

La norma UNI EN 14972-4:2024

L’ente di unificazione italiano UNI ha pubblicato lo standard UNI EN 14972-4:2024 Installazioni fisse antincendio – Sistemi ad acqua nebulizzata – Parte 4: Protocollo di prova per sistemi di ugelli automatici per locali non di stoccaggio. La norma specifica i requisiti per le prove per i sistemi ad acqua nebulizzata (water mist) utilizzati per la protezione antincendio di ambienti non adibiti a stoccaggio o attività produttive, come uffici, scuole, ospedali ed alberghi.

Che cos’è un impianto water mist

Un impianto water mist è un sistema antincendio collegato ad un’alimentazione idrica equipaggiato con uno o più ugelli capaci di erogare acqua nebulizzata al fine del controllo o dell’estinzione di un incendio.

Water mist: funzionamento

Il principio di funzionamento è basato sulla suddivisione dell’acqua in tantissime goccioline di piccolissima dimensione, in modo da ottenere una grande superficie di scambio termico ed un elevato effetto estinguente conseguente al raffreddamento.

I benefici di questi impianti di protezione attiva sono:

  • la limitazione della crescita dell’incendio,
  • la prevenzione dei danni strutturali,
  • la brusca riduzione nel tasso di rilascio del calore
  • la notevole riduzione della temperatura media all’interno del volume protetto.

Le prestazioni degli impianti water mist sono influenzate da:

  • pressione dell’acqua,
  • distribuzione delle dimensioni delle gocce d’acqua,
  • velocità e dalla densità di efflusso,
  • dimensione dello spazio da proteggere e dalla distanza tra gli ugelli nebulizzatori.

Sistema water mist: utilizzo sicuro

L’utilizzo sicuro di un sistema water mist è tuttavia limitato alle applicazioni per le quali l’impianto è stato provato in piena scala ed i parametri utilizzati durante le prove presso laboratori qualificati, che includono:

  • la geometria della stanza,
  • le condizioni di ventilazione e il carico d’incendio,
  • definiscono i limiti della sua applicazione.

Norma UNI EN 14972-4:2024: a cosa si applica

La norma è applicabile ai sistemi antincendio ad acqua nebulizzata usati in aree ristrette o di dimensioni illimitate, con soffitti piani orizzontali, di altezza superiore a 2 m e fino a un massimo dell’altezza di test.

Lo standard fa riferimento a piccoli e grandi compartimenti, ma anche a locali open space, e definisce i requisiti della camera di prova, le diverse tipologie di combustibile ed il tipo di chiusura del compartimento.

Il sistema water mist rientra fra gli impianti di protezione attiva richiamati dalla sezione S.6 del Codice di prevenzione incendi.

La norma è in vigore dal 23 maggio 2024.

UNI EN 14972-4:2024

Installazioni fisse antincendio – Sistemi ad acqua nebulizzata – Parte 4: Protocollo di prova per sistemi di ugelli automatici per locali non di stoccaggio

Consulta anche i seguenti articoli

Sistemi Watermist per ambienti commerciali a basso rischio: il Protocollo di prova UNI EN 14972-7:2023
Sistemi water-mist: aggiornata la parte 1 della UNI EN 14972

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Claudio Giacalone

laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ed è attualmente il Comandante dei Vigili del fuoco di Como. E’ stato componente del gruppo di lavoro per la predisposizione del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, del decreto di modifica della normativa antincendio degli edifici di grande altezza e della nuova regola tecnica verticale per i locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento secondo il  Codice di prevenzione incendi. Nell’ambito della speciale Commissione di Vigilanza Integrata per EXPO 2015, ha curato la valutazione dei progetti e le verifiche di sicurezza dei padiglioni nazionali ed esteri dell’esposizione universale di EXPO Milano 2015.

Claudio Giacalone

laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ed è attualmente il Comandante dei Vigili del fuoco di Como. E’ stato componente del gruppo di lavoro per la predisposizione del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, del decreto di modifica della normativa antincendio degli edifici di grande altezza e della nuova regola tecnica verticale per i locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento secondo il  Codice di prevenzione incendi. Nell’ambito della speciale Commissione di Vigilanza Integrata per EXPO 2015, ha curato la valutazione dei progetti e le verifiche di sicurezza dei padiglioni nazionali ed esteri dell’esposizione universale di EXPO Milano 2015.