Operatori dell’emergenza: articolo di approfondimento su OSHwiki

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La Banca dati dell’Eu-Osha, OSHwiki approfondisce sui rischi psicofisici degli operatori del soccorso: diverse le considerazioni su come affrontare le emergenze e ridurre i rischi per la salute, nonché venire incontro all’invecchiamento attivo


La Banca dati dell’Eu-Osha, OSHwiki ospita nel mese di Giugno un articolo, redatto dai ricercatori del Finnish Institute of Occupational Health sui rischi psicosociali degli operatori di soccorso.
Si tratta di vigili del fuoco, polizia, personale paramedico, soldati e operatori umanitari, accumunati da un comune sforzo fisico mentale e ambientale che potrebbe generare rischi per la propria salute.

Riporta l’Agenzia europea, commentando l’articolo, che in Europa, il 20% degli infortuni sul lavoro di questi lavoratori comportano un congedo per malattia della durata di più di 15 giorni. L’articolo cerca poi di approfondire sulle possibili misure di prevenzione e protezione per questi operatori, suggerendo, come primo passo fondamentale, un’adeguata pianificazione e preparazione degli operatori, così da ridurre lo stress derivante dalla propria attività. Segue la messa in opera di procedure di gestione del rischio appropriate, lo svolgimento di esercitazioni congiunte ed altre misure che l’articolo suggerisce dettagliatamente. Viene anche riportato un grafico esemplificativo della gestione del rischio, che viene suddiviso in tre fasi: la raccolta di informazioni, l’analisi delle opzioni alternative per l’azione e il processo decisionale/adozione di misure.

In tutte le situazioni di emergenza, la chiave per la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori è la pianificazione e la preparazione, in grado di ridurre lo stress affrontato dagli operatori del soccorso in caso di catastrofi : pertanto gli operatori, si legge nell’articolo, dovrebbero essere formati e preparati per i diversi tipi di incidenti possibili. Per i lavoratori in emergenza sono raccomandabili procedure comuni di formazione per tutto il personale, anche attraverso esercitazioni congiunte che permetta la gestione di eventi collaterali fra i quali anche il rapporto coi media.
Inoltre, si legge nel Report, gli operatori del soccorso dovrebbero avere una certa conoscenza sulle proprietà delle sostanze pericolose e dei loro effetti e dovrebbero essere in grado di comprendere i simboli materiali pericolosi. Ciò è particolarmente importante per garantire la SSL degli operatori del soccorso in caso di incidenti industriali e nel trasporto di merci pericolose. Necessaria una conoscenza e disponibilità dei DPI più adeguati alle diverse situazioni emergenziali, con particolare attenzione ai DPI “intelligence.

Il Report EU-OSHA si pone anche il problema dell’invecchiamento attivo degli operatori, e per questo sostiene la necessità di test funzionali ad individuare le capacità fisiche degli stessi lavoratori, così da indirizzarli ad attività di lavoro alternative (reclutamento/formazione ed addestramento) e per valutarne i limiti fisici e psicoattitudinali in funzione della crescita dell’anzianità di lavoro.

Redazione InSic

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