Con l’introduzione della Patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano in cantiere all’interno del Testo Unico di Sicurezza (art.27) si introduce un sistema di qualificazione degli operatori di cantiere dal 1° Ottobre 2024.
Anche le carenze documentali in materia di prevenzione incendi rappresentano una delle cause di violazione e successiva decurtazione della Patente.
L’articolo è tratto dalla rubrica “Aggiornamento Normativo“, pubblicato sul numero di luglio 2024 della rivista Antincendio
Nell'articolo
Patente a crediti: dal Decreto PNRR-bis al nuovo art.27 del Testo Unico di Sicurezza
La legge 29 aprile 2024, n. 56, di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 inerente disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) all’art. 29, comma 19, ha apportato importanti modifiche all’art. 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, al fine di rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e di vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La nuova formulazione dell’art. 27 del decreto n. 81/2008 introduce un sistema di qualificazione tramite crediti delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili che, a decorrere dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso di una patente a punti rilasciata, in formato digitale, dalla sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro subordinatamente al possesso di determinati requisiti, con esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Patente a crediti e aspetti di prevenzione incendi
Per quanto riguarda gli adempimenti di prevenzione incendi, di competenza dei Vigili del fuoco, l’Allegato 2-bis del DL 19/24 (che introduce l’Allegato I-bis nel Testo Unico di Sicurezza) stabilisce che
- la mancanza del documento di valutazione dei rischi di incendio;
- l’omessa elaborazione del piano di emergenza e di evacuazione;
- l’omessa formazione e addestramento dei lavoratori;
costituiscono fattispecie di violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente.
Violazioni e decurtazioni della Patente a crediti
Se nell’ambito del medesimo accertamento ispettivo sono contestate più violazioni, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave. La patente con punteggio inferiore a quindici crediti non consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili.
Nel caso di infortuni da cui deriva la morte del lavoratore o un’inabilità permanente, assoluta o parziale, l’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere la patente fino a dodici mesi. È utile ricordare che, secondo le modifiche apportate al decreto 81/08 dall’art. 13 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, le già menzionate inadempienze costituiscono anche grave violazione in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, sanzionate con un provvedimento di sospensione dell’attività, indipendentemente dalla decurtazione dei punti.
Sospensione dell’attività e obbligo della redazione del Piano di emergenza
Il provvedimento di sospensione dell’attività è adottato dall’Ispettorato del Lavoro, a seguito di segnalazione di altre amministrazioni, entro sette giorni dal ricevimento del relativo verbale.
Secondo il decreto del Ministro dell’interno 2 settembre 2021 (Decreto GSA) vige l’obbligo della redazione del piano di emergenza per i luoghi di lavoro che costituiscono attività soggetta al D.P.R. 151/2011, per quelli con più di 10 dipendenti e per i luoghi di lavoro aperti al pubblico caratterizzati dalla presenza contemporanea di più di cinquanta persone, indipendentemente dal numero dei lavoratori.
Patente a Crediti – la normativa di riferimento
(a cura della Redazione)
Facciamo il punto sulla normativa di riferimento in materia di Patente a crediti per le imprese
- Il Decreto PNRR-bis DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19, qui il TESTO COORDINATO convertito con LEGGE 29 aprile 2024, n. 56 (all’art.29 comma 19 e 20) ha introdotto il Sistema di qualificazione delle imprese edili, previsto, ma mai realizzato, dall’art. 27 del Testo Unico di Sicurezza (riscrivendo completamente l’art.27 del TUS). L’articolo 27 del TUS introduce, di fatto, la c.d. Patente a crediti, (precedentemente nota come “Patente a punti”), obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili.
- Il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024 è il Decreto sulla patente a crediti che ha dettagliato il meccanismo di Patente a Crediti disegnato nel TUS.
- La Circolare INL n. 4/2024 ha indicato le prime criticità e fornito dei chiarimenti per ispettori e operatori.
- Il Modello di Autocertificazione dei requisiti della Patente è contenuto nella Circolare INL 4/2024 per la presentazione dei dati in prima applicazione, fino al 31 ottobre 2024.
- Dal 1° Novembre 2024 per accedere al cantiere è necessario dimostrare di aver fatto richiesta di Patente a Crediti.
Patente a crediti – news e approfondimenti
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laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ed è attualmente il Comandante dei Vigili del fuoco di Como. E’ stato componente del gruppo di lavoro per la predisposizione del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, del decreto di modifica della normativa antincendio degli edifici di grande altezza e della nuova regola tecnica verticale per i locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento secondo il Codice di prevenzione incendi. Nell’ambito della speciale Commissione di Vigilanza Integrata per EXPO 2015, ha curato la valutazione dei progetti e le verifiche di sicurezza dei padiglioni nazionali ed esteri dell’esposizione universale di EXPO Milano 2015.