Pavimentazioni contenenti fibre di amianto: quesito su valutazione rischio ambiente

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La Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica con Nota 9454 del 20-06-2019 risponde ad un quesito pervenuto alla Direzione Generale VVF Lazio in merito ai criteri di valutazione R ambiente per pavimentazioni contenenti fibre di amianto alla luce del Codice Antincendio (DM 3 agosto 2015).
Con l’occasione la Direzione annuncia una imminente modifica dell’allegato al D.M. 3 agosto 2015 relativamente alla valutazione del profilo di rischio R ambiente.

Il Quesito sulla valutazione del profilo di rischio R ambiente

La Direzione regionale segnala diverse richieste di chiarimenti sui criteri da utilizzare per la valutazione del rischio ambiente in caso di presenza di fibre di amianto in matrice rigida. In particolare, viene segnalata la presenza in opera di pavimentazioni viniliche che nella propria composizione presentano fibre asbestiche.
Tali pavimentazioni presentano caratteristiche di reazione al fuoco compatibili con il livello di prestazione richiesto.
I progettisti procedono alla valutazione del rischio di incendio utilizzando i criteri per la valutazione del profilo di rischio R ambiente secondo le indicazioni di cui al capitolo G.3. del DM 3.8.2015.
Ma si segnala che al punto G.3.4. si specifica che il rischio ambientale, se non diversamente indicato nel DM 3/8/2015 o determinato in esito a specifica valutazione del rischio, può ritenersi mitigato dall’applicazione di tutte le misure antincendio connesse ai profili di rischio R vita ed R beni che consentono, in genere, di considerare non significativo tale rischio.
In condizioni normali le pavimentazioni non rilasciano fibre di amianto, si spiega nel quesito. Per contro non può escludersi a priori che tali fibre possano essere rilasciate in ambiente durante le fasi di un incendio.
Il Comando locale chiede dunque alla Direzione Centrale se sia corretta l’interpretazione che per tale casistica, ritenga il R ambiente mitigato dall’applicazione di tutte le misure antincendio connesse ai profili di rischio R vita ed R beni, considerando che le operazioni di soccorso condotte dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono escluse dalla valutazione del rischio ambientale.

Secondo la Direzione centrale VVF

Spiega a proposito la Direzione centrale che con il profilo di rischio R ambiente, il Codice di prevenzione Incendi ha introdotto un parametro qualitativo per discriminare la possibilità che l’incendio ragionevolmente credibile sviluppabile all’interno di una specifica attività possa comportare effetti dannosi significativi sull’ambiente.
In caso di R ambiente non significativo, l’applicazione delle misure antincendio connesse all’R vita e all’R beni, consente di mitigare anche il rischio ambientale; in caso di Rambiente significativo, invece, si dovranno applicare per tutte le misure antincendio del Codice di prevenzione incendi, i livelli di prestazione conseguenti ai diversi criteri di attribuzione.
Nel caso prospettato continua la Direzione “è lecito desumere che i professionisti citati da codesto Comando si siano limitati ad individuare nelle pavimentazioni viniliche con fibre di amianto una possibile fonte di pericolo senza, tuttavia, procedere ad una più approfondita e specifica valutazione del rischio ambiente, richiesta dal decreto”.

Allegato tecnico al Codice e proposte di modifica

La Direzione riferisce quindi di una recente proposta di modifica dell’allegato al D.M. 3 agosto 2015, presentata nella seduta del C.C.T.S. del 9 aprile u.s., in base alla quale tale valutazione del profilo di rischio R ambiente deve tenere conto dell’ubicazione dell’attività ivi compresa la presenza di ricettori sensibili nelle aree esterne, della tipologia e dei quantitativi di materiali combustibili presenti e dei prodotti della combustione da questi sviluppati in caso di incendio, delle misure di prevenzione e protezione antincendio adottate.
Segnala infine la Direzione, che l’allegato tecnico al D.M. 3 agosto 2015 è attualmente in fase di revisione ed è possibile e utile per gli Uffici VVF formulare ogni osservazione attraverso un form online appositamente predisposto: sarà poi possibile visionare le osservazioni già pervenute in una pagina apposita oltre al testo della RTO presentata nella seduta del CCTS con l’evidenza delle modifiche proposte rispetto alla versione attualmente vigente.

Riferimenti normativi:

Quesito n.9454 del 20-06-2019
DM 3 agosto 2015 e s.m.i. – Criteri di valutazione R ambiente per pavimentazioni contenenti fibre di amianto

Redazione InSic

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