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Progettazione di vie di esodo a prova di fumi in edifici residenziali: articolo di P.Cancelliere e F.Cosi da rivista Antincendio

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Un edificio residenziale di altezza antincendio superiore a 24 m richiede un vano scale a prova di fumo: come progettare filtri a prova di fumo per garantire la prestazione di questi sistemi quali “disconnettori fluodinamici” del fumo e del calore in caso di incendio?

Sulla rivista Antincendio un caso di studio presentato da Piergiacomo Cancelliere, Comandante dei Vigili del fuoco di Rimini e Filippo Cosi, Libero professionista, è acquistabile in formato PDF nella sezione “Articoli in PDF della rivista Antincendio”.

Ecco su cosa verte il caso di studio proposto che dimostra una soluzione progettuale migliorativa di quella prevista con l’uso di norme prescrittive…

Vie d’esodo a prova di fumo, su Antincendio un articolo sulla progettazione dei filtri a prova di fumo

L’articolo, “Vie d’esodo a prova di fumo: come progettare la corretta disconnessione fluidodinamica al fumo, filtri a prova di fumo e pressurizzazione”, Antincendio, Marzo 2022, di Piergiacomo Cancelliere e Filippo Cosi), dopo aver richiamato le modalità per la gestione dei fumi e del calore, si approfondiscono le modalità di progettazione dei filtri a prova di fumo al fine di garantire la prestazione di questi sistemi quali “disconnettori fluodinamici” del fumo e del calore in caso di incendio.

L’articolo si focalizza sui sistemi in sovrappressione applicati alle vie di esodo verticali affinché possano essere garantite le prestazioni di sicurezza richieste al “vano scala a prova di fumo”. In particolare, vengono analizzate diverse configurazioni di operatività del vano scala a prova di fumo (porte aperte, porte chiuse, …) con altrettanti scenari di incendio dimostrando come l’ausilio delle simulazioni fluidodinamiche di incendio rappresenti un valido supporto alla corretta progettazione dei sistemi in sovrappressione per il controllo del fumo e del calore.

Edificio residenziale e progettazione dei filtri a prova di fumo: il caso sottoposto alla rivista Antincendio

 Lo studio che qui si illustra prende le basi da un reale progetto sviluppato per un edificio residenziale di altezza antincendio superiore a 24 m. Sul piano procedurale, è stato necessario predisporre un’istanza di deroga in quanto l’attività non rientra nel Codice di prevenzione incendi ma è regolata dal D.M. n. 246/1987, che chiede un vano scale a prova di fumo.  La configurazione a norma prevede la realizzazione di un filtro a prova di fumo a tutti i piani della scala, da costruire in una delle tre configurazioni previste nel D.M. 30 novembre 1983. Siccome l’edificio è già realizzato ed abitato, si propone una deroga al fine di non dover sostituire tutte le porte di ingresso degli alloggi con porte REI.

L’applicazione del Codice di Prevenzione Incendi

Il progetto è stato quindi predisposto utilizzando il Codice come riferimento volontario di letteratura tecnica, dato che la soluzione tecnica che si intende adottare, ovvero la pressurizzazione del vano scale, è considerata soluzione conforme dalla RTO.

La soluzione soddisfa l’esigenza del cliente di non sostituire le porte degli alloggi ma è stata anche verificata con apposite analisi CFD al fine di dimostrarne l’efficacia nell’ambito di un procedimento di deroga, oltre che analizzata sul piano normativo-regolamentare, con riferimento sia alle regole nazionali (Codice), sia alle norme tecniche nazionali (UNI EN 12101- 6) che quelle internazionali (NFPA).

Risultati della progettazione con il Codice di Prevenzione Incendi

 Il risultato più sorprendente è che la soluzione di progetto è notevolmente migliorativa di quelle standard previste dalle norme prescrittive e quindi garantisce un livello di sicurezza superiore rispetto a queste. L’articolo presenta lo schema della soluzione proposta con sistema di pressione differenziale per il vano scala D da rendere a prova di fumo. Il dimensionamento del sistema di pressurizzazione del vano scale è stato effettuato ai sensi della UNI EN 12101-6, scegliendo un sistema di classe D (occupanti che dormono) anziché il C (evacuazione simultanea) a causa delle caratteristiche tipiche del condominio e richiede la verifica con un maggior numero di porte aperte rispetto alla classe C. L’articolo riporta i requisiti di progetto per un sistema in sovrappressione per vano scala di classe D rispetto alla norma UNI EN 12101-6. 

Lo studio completo è disponibile sull’articolo acquistabile online nella sezione ARTICOLI IN PDF della rivista Antincendio.

Codice di Prevenzione incendi: libri e corsi

InSic suggerisce i seguenti libri di prevenzione incendi, editi da EPC Editore sul Codice di Prevenzione incendi ed i corsi di formazione organizzati da Istituto Informa sulle evoluzioni normative del Codice.

Codice di prevenzione incendi commentato + Esempi applicativi del Codice di prevenzione incendi

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Analisi del rischio di incendio e Codice di Prevenzione incendi

INFORMA- Roma

D.M. 03/09/2021 (Decreto “Minicodice”) e D.M. 03/08/2015 aggiornato al D.M. 12/04/2019

Valido come corso di Aggiornamento per RSPP, ASPP e Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) 8 Crediti (CFP) CNI.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore