Molto spesso però queste prove si riducono ad una banale formalità, presa come un gioco da parte di molti lavoratori, che ne approfittano per “prendersi una pausa” dal lavoro (partecipando distrattamente alla prova) o, peggio, ignorandola completamente e restando al proprio posto in quanto, dicono, hanno “cose più urgenti da fare”. Non si tratta, ovviamente, di un gioco o di una perdita di tempo.
Le prove di evacuazione possono essere effettuate in modo estremamente efficace ed accurato, con benefici reali percepiti da parte di tutti (lavoratori, addetti alle emergenze e datore di lavoro), che va ben al di là della semplice ottemperanza agli obblighi di legge. Ma occorre sapere come eseguirle nel modo corretto, prevenendo i problemi e massimizzando il risultato.
L’articolo che segue illustra le diverse fasi di una prova d’evacuazione a partire da un caso pratico: la prova di evacuazione di un grande edificio occupato da uffici partendo dalla simulazione al preallarme fino alla fase di evacuazione e con riferimento anche alle fasi di briefing e de-briefing, non senza tirare alcune conclusioni operative.
Riferimenti:
Come si fa una prova di evacuazione: i consigli da seguire e gli errori da evitare
Ing. Marco De Mitri
INSIC.it – Luglio 2015
Verso il Forum di prevenzione Incendi
Dal 30 settembre al 1 ottobre 2015 torna a Milano il Forum di Prevenzione Incendi, evento imperdibile per il professionista dell’antincendio.
Anche quest’anno spazio alle principali novità della normativa di prevenzione incendi con interventi di Esperti ed Istituzioni (vedi le anticipazioni dell’Agenda di lavoro), una vetrina delle aziende di settore, workshop tecnici e sessioni di approfondimento.
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