Quaderni pompieristici: i Concorsi-Convegni Pompieristici in Italia

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Questo mese la rivista Antincendio, attraverso i “Quaderni Pompieristici“, ci porta nel mondo delle esposizioni, luoghi affascinanti che hanno visto il passaggio di sovrani, politici, industriali, inventori, scienziati, artisti, operai e naturalmente i pompieri, che presentavano le loro nuove e potenti macchine per spegnere gli incendi.
Nel numero di marzo, la rubrica “Quaderni pompieristici” fa luce su queste manifestazioni che tra il 1800 e il 1900 furono così importanti, perché gettarono le basi per creare una federazione che voleva riunire tutti i pompieri italiani, fino a giungere alla storica conferenza di Torino nel 2019 su “I Concorsi – Convegni Pompieristici tra il 1800 e il 1900”.

Si rimanda al pdf allegato per l’approfondimento completo.

Le origini delle esposizioni

Le origini delle Esposizioni, intese come veicolo della capacità produttiva e tecnologica di una nazione, risalgono già alla fine del 1600 per affermare l’importanza e la necessità di una trasformazione tecnologica della società del XVII secolo, basata ancora sul lavoro umano.
Le esposizioni con gli anni assunsero nuovi valori sociali e politici, prima che scientifici e tecnologici. La sfida più grande non poteva che essere tra l’Europa e l’America del Nord in generale, e all’interno dell’Europa tra la Francia e l’Inghilterra.

Le potenti macchine per spegnere gli incendi

Sotto le volte di meravigliose architetture come il Crystal Palace di Londra, il Grand Palais e la Tour Eiffel di Parigi, il Borgo Medievale di Torino e del Palazzo dell’Esposizione di Vienna, si incontrarono sovrani, principi, uomini politici, potenti industriali, nonché inventori, ingegneri, scienziati, artisti, fotografi, operai e, naturalmente, pompieri, tanti pompieri, perché anche le loro nuove e potenti macchine per spegnere gli incendi entrarono a pieno titolo tra le sale e i padiglioni delle esposizioni. Anzi a queste nuove macchine vennero dedicate persino alcune specifiche esposizioni, segno evidente dell’importanza che veniva attribuita alla difesa dal fuoco, ormai non più affidata alle sole forze umane.
Una delle prime e tra le più importanti fu la Mostra Internazionale di Macchine ed Attrezzi per Pompieri, svoltasi a Torino nel 1887.

L’unificazione di tutti i corpi nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco

Quegli incontri tra il 1800 e il 1900 furono tanto importanti perché vennero gettate le basi per creare una federazione che riunisse tutti i pompieri italiani, poiché tutti furono concordi che solo creando una fitta rete di rapporti e di confronti tra tutti i Corpi Pompieri d’Italia si sarebbe potuto giungere ad un percorso comune, che avrebbe in seguito prodotto l’unificazione di tutti i corpi in quella meravigliosa struttura che è il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che nonostante gli anni trascorsi mantiene ancora inalterato il suo incredibile spirito e valore, ancora oggi ammirato ovunque.

La storica conferenza “I Concorsi – Convegni Pompieristici tra il 1800 e il 1900”

Un grande impulso alla riscoperta di questo importante quanto fondamentale capitolo della storia pompieristica è stato dato nel 2019 a Torino, con una conferenza storica dal titolo “I Concorsi – Convegni Pompieristici tra il 1800 e il 1900”.
Ne parliamo in questo numero di marzo del “Quaderno di Storie Pompieristiche”, scritto da Michele Sforza, con una versione del tutto speciale anche nel formato, tratto proprio dai lavori di quella importante conferenza torinese del 2019.

Per saperne di più visita il sito POMPIERI E LE IMPRONTE NEL TEMPO

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Redazione InSic

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