L’elenco viene pubblicato a conclusione delle verifiche effettuate dell’ ISPRA delle notifiche presentate dai gestori degli stabilimenti a seguito dell’ entrata in vigore del D.Lgs.105/2015, che integra e sostituisce la precedente normativa in materia.
Il D.Lgs. n.105/2015
Il 26 giugno 2015, con l’emanazione del decreto legislativo n° 105, l’Italia ha recepito la direttiva 2012/18/UE (cd. Seveso III), relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
Il provvedimento aggiorna la norma precedentemente vigente (D.lgs. n° 334/99, come modificato dal D.lgs. n° 238/2005), confermando sostanzialmente l’impianto e, per quanto riguarda l’assetto delle competenze, l’assegnazione al Ministero dell’interno delle funzioni istruttorie e di controllo sugli stabilimenti di soglia superiore (già definiti come “articolo 8” ai sensi del decreto legislativo n° 334/99) ed alle regioni delle funzioni di controllo sugli stabilimenti di soglia inferiore (già definiti come “articolo 6” ai sensi del medesimo decreto legislativo).
E’ aggiornato l’elenco delle sostanze pericolose e delle relative soglie di assoggettabilità, in conformità alla nuova direttiva. Con il D.lgs. n° 105/2015, al fine di garantire la piena operatività delle disposizioni previste, vengono inoltre aggiornate e completate tutte le norme di carattere tecnico necessarie per la sua applicazione (allegati da A ad M). Si tratta in particolare della consistente decretazione attuativa, già prevista dal D.lgs. n° 334/99, ma emanata solo parzialmente nel corso degli anni passati. La completezza del provvedimento permette dunque ai gestori degli stabilimenti rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva Seveso III ed alle amministrazioni coinvolte di disporre di un vero e proprio “testo unico” in materia di controllo del pericolo di incidenti industriali rilevanti che definisce contestualmente ogni aspetto tecnico ed applicativo senza la necessità di riferimenti a successivi provvedimenti attuativi.
Maggiori informazioni dal sito del Ministero dell’Ambiente
D.Lgs. n.105/2015: sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi
Per approfondire ulteriormente le applicazioni del D.Lgs. n.105/2015 in materia di prevenzione incendi, suggeriamo la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista Antincendio e riportati su InSic in abstract:
• Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.1/2020: Luca Fiorentini, Rosario Sicari approfondiscono la nuova edizione della norma UNI 10617 “Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante – Sistemi di gestione della sicurezza – Requisiti essenziali” e come può garantire il corretto funzionamento del SGS previsto dal D.Lgs. 105/2015.
• Antincendio n.6/2018: Roberto Bonfiglio fa luce su “La pianificazione delle emergenze negli stabilimenti RIR” con lo scopo di analizzare, dal punto di vista dell’analista del rischio, un vero piano di emergenza redatto e approvato sotto il coordinamento della prefettura di Grosseto.
• Antincendio n.3/2018 Antonio Annecchini parte dalla definizione di “Impianto e Deposito alla luce della Seveso III” e prende poi a riferimento l’Allegato L che ha regolamentato i processi amministrativi relativi alla semplificazione dei procedimenti di prevenzione incendi nei casi in cui gli impianti ed i depositi soggiacciano contemporaneamente sia al controllo dei rischi di incidente rilevante sia ai procedimenti di attestazione della conformità antincendi (D.P.R. 151/2011).
• Antincendio n.1/2018 nell’articolo: “D.Lgs. 105/2015 ed effetto domino per gli stabilimenti ad incidente rilevante” su si fa il punto sul Decreto e sul rischio di effetto domino derivante dalla propagazione di un incendio da questi stabilimenti ad aree vicine.
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