Le cause di incendio possono dipendere dalle caratteristiche della sostanza combustibile, dai meccanismi d’innesco o da fattori organizzativi e comportamentali. In questo articolo vediamo quali sono le caratteristiche delle possibili sorgenti di innesco, cause principali di attivazione della combustione.
Articolo tratto dal volume “Esame di Idoneità Tecnica Antincendio” di Giuseppe Davide Rosato, edito da EPC Editore
Nell'articolo
Cause di incendio: la potenza termica
Un parametro descrittivo della sorgente di ignizione è la sua potenza termica, cioè la quantità di calore per unità di tempo che la sorgente è in grado di trasferire, espressa in Watt [W].
Ecco alcuni esempi di valori di questa potenza relativi ad alcune possibili sorgenti d’ignizione.
Le sorgenti caratterizzate da valori della potenza termica maggiori sono, ovviamente, più pericolose per l’innesco di un incendio nei materiali combustibili.
Cause di incendio: sorgenti di attivazione
Possibili sorgenti di innesco con cui un combustibile può entrare a contatto, in presenza di ossigeno, sono:
- Piccola fiamma
- Scintilla
- Arco elettrico
- Attrito
Esiste poi la possibilità di combustione in assenza di sorgente esterna di attivazione: l’autocombustione. Quando l’energia di attivazione è fornita dal calore generato da processi quali reazioni biochimiche o fermentazioni.
Può esserci anche la possibilità che un incendio si generi accidentalmente a causa di reazioni chimiche esotermiche (che sviluppano calore) all’interno di depositi di prodotti chimici corrosivi che a causa di una perdita sono venuti a contatto con metalli o combustibili generando una reazione chimica esotermica.
Scambio termico del calore
Lo scambio termico tra un oggetto caldo o una fiamma ed il combustibile può avvenire per:
- Conduzione
- Convezione
- Irraggiamento
La temperatura della sorgente deve superare la temperatura di accensione del combustibile, e deve essere in grado di trasferire una quantità di calore sufficiente in una data massa di combustibile affinché questo possa accendersi.
Cause di incendio: fattori organizzativi e comportamentali
Le cause di un incendio non dipendono soltanto dalle caratteristiche della sostanza combustibile e dai meccanismi d’innesco ma anche da fattori organizzativi dell’attività e comportamentali degli occupanti. Gli ambienti di lavoro in cui vengono adottate misure di esercizio e comportamentali atte a ridurre il rischio incendio, sono considerati, da un punto di vista statistico, più sicuri di altri, a parità di combustibili presenti o di pericolosità delle attività svolte.
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