Con il Decreto Ministeriale 17 gennaio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito disposizioni relativamente al servizio numero unico di emergenza europeo «112». Cosa stabilisce il Decreto.
Nell'articolo
Decreto Ministeriale 17 gennaio 2025: cosa stabilisce
Il Decreto Ministeriale 17 gennaio 2025 aggiorna ed armonizza la disciplina del Servizio NUE 112, procedendo all’abrogazione dei precedenti decreti del 2008 e 2009. A tal fine il decreto definisce il nuovo contesto tecnologico ed operativo del Servizio NUE 112, sia nell’ottica del servizio attualmente erogato che in quella della sua evoluzione tecnologica come richiesto dalla normativa comunitaria.
Numero Unico di Emergenza Europeo 112: a cosa si applica il Decreto
Il Decreto 17 gennaio 2025 si applica alle comunicazioni di emergenza originate da reti pubbliche di comunicazioni elettroniche che forniscono servizi di comunicazione interpersonale basati sul numero ed effettuate verso:
- il numero unico di emergenza europeo «112» e
- le numerazioni nazionali associate ai servizi di emergenza per i quali, ai sensi dell’art. 98-vicies-bis, comma 5, del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, è richiesta al Ministero dell’interno la trasmissione delle informazioni sulla localizzazione del chiamante.
Le numerazioni nazionali associate ai servizi di emergenza sono individuate nel Piano di numerazione del settore delle comunicazioni elettroniche e disciplina attuativa.
Gli articoli del Decreto Ministeriale 17 gennaio 2025
Il Decreto, all’articolo 3, regola l’accesso al servizio numero unico di emergenza europeo “112” da parte degli operatori che forniscono servizi pubblici di comunicazione. L’articolo segnala che nell’allegato 1 al Decreto sono riportate le modalità per l’instradamento verso le CUR delle comunicazioni di emergenza.
Nell’articolo 4 il decreto segnala che agli allegati 2 e 3 sono contenute le informazioni di localizzazione del chiamante relative a tutte le comunicazioni di emergenza.
L’articolo 5 fissa gli obblighi di comunicazione relativi ai distretti telefonici NUE 112 mentre l’articolo 6 detta le sanzioni In caso di inosservanza alle disposizioni del decreto rimandando al Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D.Lgs. 259/2003, art.30, comma 12).
Leggi il provvedimento dal sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
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