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Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
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16:11 -- 10 Febbraio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
09:46 -- 17 Aprile 2025 - Prevenzione incendi
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Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
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14:38 -- 18 Aprile 2025Certificazioni ambientali negli appalti pubblici: cosa dice il TAR sull’avvalimento
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13:20 -- 22 Aprile 2025Patente a crediti: confronto tra Ministero del Lavoro, Sindacati e INL su dati e criticità
16:00 -- 10 Aprile 2025In Gazzetta la Legge quadro ricostruzione post-calamità: gli aspetti di sicurezza e ambiente
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12:24 -- 31 Marzo 2025Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
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16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
12:40 -- 10 Ottobre 2024Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
10:09 -- 3 Aprile 2025Rifiuti da moduli fotovoltaici: come gestirli? Aggiornate le istruzioni operative
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Garante privacy e Ispettorato Nazionale del Lavoro: rinnovato il protocollo d’intesa
17:59 -- 4 Aprile 2025Quaderno Operativo di Cybersecurity e Privacy: conformità al D.Lgs. 138/24 e al GDPR
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09:37 -- 24 Marzo 2025Le difese elettroniche: una sicurezza indispensabile per le organizzazioni
10:47 -- 13 Febbraio 2025 - Cerca
Notizie, articoli e aggiornamenti sul mondo della prevenzione incendi: la normativa aggiornata, gli approfondimenti sulla gestione antincendio in azienda, sulla formazione antincendio, le autorizzazioni dei Vigili del fuoco e la progettazione con i metodi della fire safety engineering e non solo.
Le Linee guida del Decreto 4 marzo 2025 mirano a garantire un livello adeguato di sicurezza ferroviaria anche in materia antincendio.
Eurocodice 6 progettazione delle strutture in muratura contro l’incendio
È stata pubblicata, a novembre 2024, la nuova edizione della norma UNI EN 1996-1-2:2024 Eurocodice 6 – Progettazione delle strutture di muratura – Parte 1-2: Progettazione strutturale contro l’incendio. UNI EN 1996-1-2:2024: di cosa tratta…
Tecnocontrol easygas, nuovo rilevatore monogas portatile
Tecnocontrol easygas è il nuovo rilevatore monogas portatile, pratico ed efficiente. Certificato ATEX e IECEX per ambienti fino a zona 1, EASYGAS nasce per la protezione delle persone con la massima affidabilità possibile per dispositivi…
Team Demand Generation di Notifier By Honeywell: un anno di attività
Il team Demand Generation di Notifier by Honeywell celebra un anno di attività, consolidando il proprio ruolo di supporto tecnico per studi di progettazione e società di ingegneria. Grazie a un approccio innovativo e altamente…
EN 12259-14:2020+A2:2024: Sprinkler per applicazioni residenziali
Sistemi sprinkler: la norma EN 12259-14:2020+A2:2024 – Sistemi fissi antincendio – Componenti per sistemi sprinkler e sistemi a spruzzo d’acqua – Parte 14: Sprinkler per applicazioni residenziali Sistemi sprinkler: la norma EN 12259-14:2020+A2:2024 L’aggiornamento della…
La prevenzione incendi nei depositi: progettare con il Codice + Fire Safety Engineering
Quando parliamo di prevenzione incendi nei depositi pensiamo appunto a depositi, magazzini e logistiche, da sempre parte del nostro sistema produttivo/industriale. Questi hanno visto un incremento negli ultimi anni legato alla maggior diffusione del commercio…
Amonn: nuova frontiera della protezione antincendio per l’acciaio
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Il Manager dell’Antincendio alla luce dei Decreti sostitutivi del D.M 10.03.1998
La figura del Manager dell’Antincendio è quella di un professionista chiave per garantire il rispetto delle normative e l’efficacia delle misure di prevenzione. La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro è infatti una tematica sempre…
ISO 16733-1:2024: ingegneria della sicurezza antincendio
La norma ISO 16733-1:2024 “Fire safety engineering — Selection of design fire scenarios and design fires — Part 1: Selection of design fire scenarios” ha per oggetto l’ingegneria della sicurezza antincendio e gli scenari di…
La sicurezza antincendio delle facciate degli edifici
L’articolo che vi presentiamo prende in esame la sicurezza antincendio delle facciate per illustrare una metodologia per l’analisi di tipologie di facciata con strumenti che ne permettono la modellazione numerica (software CFD). Sicurezza antincendio delle…
Prevenzione incendi: normativa, progettazione e gestione della sicurezza antincendio
La prevenzione incendi rappresenta un ambito cruciale della sicurezza sul lavoro e della tutela del patrimonio edilizio, industriale e ambientale. Si tratta di un insieme di norme, strumenti tecnici e pratiche organizzative che mirano a evitare l’innesco, la propagazione e le conseguenze di un incendio. Il quadro normativo italiano, armonizzato con le direttive europee, disciplina in maniera rigorosa gli obblighi per i datori di lavoro, le attività soggette a controlli, la formazione degli addetti e le modalità progettuali per garantire condizioni di sicurezza in edifici, impianti e infrastrutture.
Normativa antincendio: evoluzione e riferimenti chiave
Il riferimento principale per la normativa antincendio in Italia è il Decreto Ministeriale 3 agosto 2015, noto come Codice di prevenzione incendi, aggiornato da numerosi decreti successivi. Questo testo normativo rappresenta un approccio innovativo e prestazionale alla sicurezza antincendio, che supera i metodi prescrittivi tradizionali. Si fonda sulla valutazione del rischio e sull’adozione di misure proporzionate alle caratteristiche dell’attività e dell’edificio.
Il Codice è affiancato da altri decreti fondamentali, tra cui il D.Lgs. 81/2008 per la sicurezza sul lavoro, e dai decreti del 2021 (DM 1, 2 e 3 settembre) sostitutivi del Decreto 10 marzo 1998, che hanno aggiornato i requisiti per i sistemi antincendio, la gestione dell’emergenza e la formazione degli addetti.
Le attività soggette a controlli sono elencate nel D.P.R. 151/2011, che classifica gli insediamenti in tre categorie (A, B, C) a seconda del rischio e della complessità. Ogni attività deve rispettare specifici criteri progettuali, ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, e aggiornare periodicamente i propri sistemi e documenti.
Gestione della sicurezza antincendio in azienda
La gestione dell’antincendio in azienda richiede un insieme coordinato di azioni preventive, organizzative e tecniche. Il datore di lavoro è responsabile della valutazione del rischio incendio attraverso il documento di valutazione del rischio (DVR), che deve includere anche le misure specifiche antincendio e i piani di evacuazione.
Ogni luogo di lavoro deve essere dotato di:
• sistemi di rilevazione e allarme;
• dispositivi di estinzione (estintori, idranti, impianti automatici);
• vie di esodo segnalate e accessibili;
• piani di emergenza aggiornati e collaudati;
• registro dei controlli periodici delle attrezzature antincendio.
La gestione efficace del rischio passa anche attraverso l’adozione di procedure operative e l’organizzazione di prove di evacuazione, ispezioni interne e audit di conformità.
Formazione antincendio: obblighi e aggiornamenti
La formazione degli addetti antincendio è obbligatoria e rappresenta un elemento cardine nella prevenzione. Il Decreto del 2 settembre 2021 ha introdotto nuove disposizioni che prevedono corsi differenziati in base al livello di rischio dell’attività: livello 1 (basso), livello 2 (medio) e livello 3 (elevato).
Gli addetti designati devono:
• partecipare a corsi teorici e pratici con prova di spegnimento;
• superare una verifica finale di apprendimento;
• aggiornare la formazione con cadenza quinquennale;
• collaborare all’attuazione delle misure di emergenza.
Gli enti formatori devono essere accreditati e i corsi devono rispettare i contenuti minimi stabiliti dalla normativa. L’obiettivo è quello di rendere gli addetti realmente operativi in caso di emergenza e capaci di interagire efficacemente con i Vigili del Fuoco.
Progettazione antincendio e fire safety engineering
Uno degli ambiti più dinamici è quello della progettazione antincendio, che oggi si avvale non solo di metodi prescrittivi, ma anche della fire safety engineering (FSE). Questo approccio si basa su modelli ingegneristici, simulazioni al computer, analisi del comportamento al fuoco dei materiali e valutazione quantitativa del rischio.
La progettazione antincendio richiede una conoscenza approfondita di:
• compartimentazione e resistenza al fuoco delle strutture;
• comportamento dei fumi e ventilazione;
• evacuazione sicura degli occupanti;
• sistemi di protezione attiva e passiva;
• interazione con altri impianti (elettrici, meccanici, domotici).
Il professionista antincendio deve essere iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno e presentare la SCIA antincendio per attività soggette. La valutazione di conformità del progetto e la verifica sul campo sono curate dai Comandi dei Vigili del Fuoco.
Negli edifici complessi (ospedali, centri commerciali, stazioni, aeroporti), l’utilizzo della FSE consente soluzioni flessibili, validate scientificamente, e spesso più efficaci rispetto ai metodi tradizionali. L’uso di software avanzati (CFD, evacuazione dinamica) permette di testare virtualmente gli scenari di incendio e ottimizzare le strategie di intervento.
Autorizzazioni e ruolo dei Vigili del Fuoco
I Vigili del Fuoco svolgono un ruolo centrale nell’intero processo di prevenzione incendi. Oltre a intervenire in caso di emergenza, hanno compiti tecnici e amministrativi che includono:
• valutazione dei progetti presentati con SCIA antincendio;
• effettuazione di sopralluoghi e controlli periodici;
• rilascio del CPI nei casi previsti;
• supporto alle aziende nella corretta applicazione delle norme;
• partecipazione alla formazione degli addetti.
L’autorizzazione antincendio non è un semplice adempimento burocratico, ma rappresenta la garanzia che l’attività è in grado di affrontare in modo strutturato il rischio incendio. I rapporti tra imprese e comandi territoriali devono essere improntati alla collaborazione e alla trasparenza.
La digitalizzazione dei procedimenti (tramite portali come SUAP e CIVA) ha reso più semplice e tracciabile la gestione delle pratiche, riducendo i tempi di risposta e migliorando la qualità delle verifiche.
La prevenzione incendi, quindi, è un sistema complesso ma fondamentale, che coinvolge attori pubblici e privati, richiede competenze specialistiche, e si fonda su una costante evoluzione normativa e tecnica. Garantire la sicurezza delle persone e la continuità operativa delle attività economiche passa anche, e soprattutto, da una gestione attenta e professionale del rischio incendio.