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Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
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09:46 -- 17 Aprile 2025Interpello su autorizzazioni emissioni in area portuale: la risposta del MASE
11:00 -- 20 Febbraio 2025PERMITTING: dal 2 dicembre online la piattaforma MASE per le istanze AUA-energia
11:22 -- 12 Novembre 2024VIA, valutazione di impatto ambientale: dal 31 maggio 2024 l’invio è solo telematico
08:58 -- 30 Maggio 2024Gestione RAEE da sorgenti luminose: modifiche alle condizioni di servizio dal CdC-RAEE
15:38 -- 31 Ottobre 2023Responsabilità ai fini della bonifica dei siti contaminati: nesso di causalità e obbligazione solidale
10:28 -- 16 Aprile 2025Perimetrazione dei SIN e decreti attuativi: cosa prevede il Decreto Milleproroghe 2025
10:41 -- 25 Febbraio 2025Elenco Siti orfani: ultimo aggiornamento del Ministero Ambiente e Sicurezza energetica
11:14 -- 6 Giugno 2024Rifiuti da moduli fotovoltaici: come gestirli? Aggiornate le istruzioni operative
16:23 -- 14 Marzo 2025Qualità dell’aria negli ambienti indoor: pubblicata la nuova norma UNI 11976
09:23 -- 24 Aprile 2025Trattamento delle acque reflue urbane: la Corte di Giustizia Ue sanziona l’Italia
11:08 -- 3 Aprile 2025Imballaggi: in vigore il nuovo Regolamento europeo del Packaging (Reg. 2025/40)
14:23 -- 12 Febbraio 2025ADR 2025: il trasporto stradale di merci pericolose e le novità dell’ultima edizione
14:24 -- 25 Marzo 2025Emissioni di gas nei Campi Flegrei: simulazioni incidentali e possibili scenari d’intervento
15:18 -- 17 Marzo 2025Rischio incidenti rilevanti: nuove regole UE per la trasmissione dei dati degli Stati Membri
16:11 -- 10 Febbraio 2025Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Sostenibilità: la direttiva Ue 2025/794 rinvia le scadenze su due diligence e rendicontazione
09:46 -- 17 Aprile 2025 - Prevenzione incendi
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Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Reti di sicurezza contro la caduta di oggetti: in vigore la nuova norma UNI 11808-3 e 11808-4
13:20 -- 22 Aprile 2025Criteri di qualificazione per le stazioni appaltanti: il regolamento ANAC 2025
14:38 -- 18 Aprile 2025Piattaforme mobili elevabili: aggiornate norme UNI su formazione e principi di sicurezza
11:07 -- 11 Aprile 2025Criteri di qualificazione per le stazioni appaltanti: il regolamento ANAC 2025
14:38 -- 18 Aprile 2025Certificazioni ambientali negli appalti pubblici: cosa dice il TAR sull’avvalimento
09:25 -- 10 Marzo 2025Reti di sicurezza contro la caduta di oggetti: in vigore la nuova norma UNI 11808-3 e 11808-4
13:20 -- 22 Aprile 2025Patente a crediti: confronto tra Ministero del Lavoro, Sindacati e INL su dati e criticità
16:00 -- 10 Aprile 2025In Gazzetta la Legge quadro ricostruzione post-calamità: gli aspetti di sicurezza e ambiente
11:04 -- 2 Aprile 2025Pubblicata la norma UNI 11973:2025, il contributo degli edifici alla sostenibilità
12:24 -- 31 Marzo 2025Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
11:00 -- 13 Dicembre 2024Il risparmio energetico, le rinnovabili e il valore degli immobili nel prossimo futuro
16:19 -- 22 Ottobre 2024Efficienza energetica in Italia: ENEA, gli edifici (registrati) non efficienti sono meno del 50%
12:40 -- 10 Ottobre 2024Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
15:58 -- 22 Aprile 2025Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
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Garante privacy e Ispettorato Nazionale del Lavoro: rinnovato il protocollo d’intesa
17:59 -- 4 Aprile 2025Quaderno Operativo di Cybersecurity e Privacy: conformità al D.Lgs. 138/24 e al GDPR
16:53 -- 17 Marzo 2025Gestione del rischio secondo la norma ISO 31000: un approccio strutturato e riconosciuto
09:37 -- 24 Marzo 2025Le difese elettroniche: una sicurezza indispensabile per le organizzazioni
10:47 -- 13 Febbraio 2025 - Cerca
Le ultime notizie sui procedimenti autorizzativi antincendio: licenze, autorizzazioni e permessi. La modulistica di riferimento per le attività soggette. Le proroghe e le scadenze previste e la normativa antincendio di riferimento.
La Direzione Centrale risponde circa la concessione di una deroga per le attività di minuta vendita indicando che può concederla (il Prefetto) e in quali casi occorre invece attivare le procedure del DPR 151
Presentazione SCIA in caso di pluralità di datori di lavoro
Due soggetti svolgono diverse attività in uno stesso stabilimento, con diverse responsabilità per gli impianti antincendio presenti: chi presenta la SCIA ed è responsabile dei presidi antincendio?
Sensibilizzanti per vie respiratorie: CGE, per autorizzazioni basta valutazione pericoli
La Corte chiarisce che per l'identificazione delle sostanze estremamente problematiche l'art.57,let f) del REACH esige che siano comparati i livelli di pericolosità inerenti alle proprietà delle sostanze e non i livelli di rischio
Autorizzazioni paesaggistiche: verso la razionalizzazione delle procedure
Il DPR, approvato in esame preliminare, razionalizza anche le procedure per l'autorizzazione paesaggistica in caso di interventi di lieve entità ed individua gli interventi esenti
Autorizzazione al lavoro in locali interrati
Chi deve richiede autorizzazione per attività in locali seminterrati? l'utilizzatore degli stessi o il loro proprietario? Risponde l'Esperto su Ambiente&Sicurezza sul Lavoro
Servizio antincendio e antinquinamento nei porti e autorizzazioni richieste
Nei porti non può ritenersi ammessa l'autoproduzione del servizio antincendio/antinquinamento, che va effettuato direttamente dallo Stato o da privati concessionari selezionati attraverso gara pubblica
Pareri di conformità: silenzio assenso dai Comandi VV.F.
Vista l'abrogazione del D.M. 37/08, il superamento dei termini di risposta (60 gg. ex art. 3.3 D.P.R. 151/11) si può intendere come silenzio/assenso? È la domanda posta da un abbonato alla rivista Antincendio
Seveso III: le sanzioni per le violazioni dei gestori
Terminiamo l'analisi del Decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 con l'analisi dell'art.28 che riporta tutte le sanzioni per le violazioni documentali dei gestori d'impianto a rischio
Seveso III: in Gazzetta il decreto attuativo
Il D.Lgs.105/2015 da attuazione alla direttiva 2012/18/UE e mira a prevenire incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per la salute umana e per l'ambiente
Seveso III: via libera dal Governo al decreto attuativo
Il Consiglio dei ministri del 23 giugno ha approvato in via definitiva il Decreto legislativo che darà attuazione alla direttiva 2012/18 relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose
Procedimenti autorizzativi antincendio: normativa, modulistica e adempimenti
I procedimenti autorizzativi antincendio rappresentano un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza delle attività soggette a controllo da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Tali procedimenti regolano l’accesso a licenze, autorizzazioni e permessi per l’avvio, la modifica o la prosecuzione di attività che, per la loro natura o dimensione, comportano un rischio significativo di incendio. La normativa in materia è strutturata in modo da assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza antincendio fin dalle prime fasi della progettazione, coinvolgendo soggetti pubblici e privati in un processo tecnico-amministrativo articolato.
Il quadro normativo di riferimento è costituito principalmente dal D.P.R. 151/2011, che ha razionalizzato le attività soggette a controllo in tre categorie di rischio (A, B e C) in base alla complessità dell’attività e al potenziale pericolo. A questo si aggiungono il Codice di Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015) e i successivi decreti attuativi (DM 1-2-3 settembre 2021), che introducono un approccio prestazionale alla sicurezza, favorendo soluzioni progettuali flessibili e innovative, purché coerenti con gli obiettivi di protezione.
SCIA antincendio e valutazione del progetto
Tra i principali procedimenti autorizzativi vi è la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) antincendio, obbligatoria per tutte le attività rientranti nelle categorie B e C. La SCIA deve essere presentata al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco prima dell’inizio dell’attività, ed è corredata da una serie di documenti tecnici che attestano la conformità dell’intervento alla normativa vigente. Tra questi:
• dichiarazioni asseverate da professionisti antincendio iscritti negli elenchi del Ministero dell’Interno;
• elaborati grafici e relazioni tecniche progettuali;
• certificazioni di materiali, impianti e sistemi di protezione attiva e passiva.
Per le attività più complesse o innovative, il progetto può essere sottoposto a una valutazione preventiva da parte del Comando. Tale facoltà, pur non obbligatoria, è consigliata per ottenere indicazioni preliminari ed evitare contestazioni in fase di esercizio.
L’istruttoria tecnica comprende la verifica della rispondenza alle normative, l’esame delle soluzioni alternative proposte secondo il Codice di prevenzione, e la pianificazione di eventuali sopralluoghi. A seguito della SCIA, l’attività può iniziare, ma resta soggetta al potere di controllo del Comando, che può disporre ispezioni a campione o su segnalazione.
Proroghe, scadenze e rinnovi periodici
Le attività soggette a controllo devono rispettare termini precisi per il rinnovo dei titoli abilitativi. In particolare, il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), laddove previsto, ha validità di cinque anni e deve essere rinnovato tramite la presentazione della documentazione aggiornata che attesti il mantenimento delle condizioni di sicurezza.
Con il DM 3 settembre 2021 sono stati introdotti obblighi specifici di controllo e manutenzione periodica degli impianti antincendio, con registrazione delle attività su appositi registri da esibire in caso di ispezione. Anche gli addetti antincendio devono aggiornare la formazione ogni cinque anni, con corsi differenziati in base al livello di rischio dell’attività.
In situazioni straordinarie, come l’emergenza pandemica, sono state previste proroghe dei termini di scadenza dei procedimenti autorizzativi, poi ridefinite con appositi provvedimenti ministeriali. È fondamentale che i gestori delle attività mantengano aggiornato il proprio calendario degli adempimenti e si avvalgano, ove necessario, del supporto di professionisti qualificati.