Impianti industria chimica - rischio rilevante

Rapporto di Sicurezza per Stabilimenti RiR: modifiche dal Decreto AGRICOLTURA 2024 convertito (DL n.63/24 conv. con Legge 101/24)

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Nel Decreto Agricoltura 2024 (DECRETO-LEGGE 15 maggio 2024, n. 63 qui il testo coordinato con la Legge di conversione n.101 del 12 luglio 2024 oooperativo dal 16 maggio ’24) oltre alle disposizioni urgenti per le imprese agricole, pesca e acquacoltura, compaiono alcune modifiche al Decreto 105/2015 (Decreto RiR sugli stabilimenti a rischio rilevante).

Le modifiche in breve riguardano:

  • Le procedure del Rapporto di Sicurezza previsto per gli stabilimenti RiR
  • accesso al ruolo di capi squadra e reparto e indennità per personale speciale

Ci concentriamo qui sull’art.14 del DL 63/24 che apporta modifica all’art.17 del Decreto 105/2015.
Vediamo nel dettaglio le novità.

Decreto Agricoltura 2024: le modifiche al Decreto 105/2015

Il Decreto Agricoltura 2024 modifica il Decreto 105/2015 (il decreto che attua in Italia la Direttiva Seveso III sugli Stabilimenti RIR a rischio di incidente rilevante)e apporta alcune novità alla disciplina del Rapporto di Sicurezza (all’art.17 del Decreto RiR).

Il Rapporto, lo ricordiamo, trova la sua regolamentazione nell’art.16 del D.Lgs. 105/2015: chiunque intenda realizzare un nuovo stabilimento di soglia superiore, deve richiedere il nulla osta di fattibilità (di cui all’articolo 17, comma 2). Per farlo deve presentare al CTR un rapporto preliminare di sicurezza redatto secondo i criteri di cui all’allegato C del Decreto 105. Poi, prima di dare inizio all’attività, deve presentare al CTR il rapporto di sicurezza nella versione definitiva.

Le modifiche alla procedura del Rapporto di Sicurezza degli stabilimenti RiR

Il Decreto Agricoltura (all’art.14) inserisce nell’articolo 17 (Procedura per la valutazione del rapporto di sicurezza) del Decreto 105/2015 alcune novità:

  • Se dalla valutazione del rapporto di sicurezza emergono carenze dalle quali non deriva un rischio grave e imminente, il CTR può disporre in via cautelativa misure di salvaguardia e assegnare un termine non superiore a quarantotto mesi per la definitiva trasmissione del rapporto di sicurezza.
  • una volta scaduto il termine scatta la la limitazione o il divieto di esercizio se le misure adottate dal gestore per prevenire/limitare le conseguenze degli incidenti rilevanti sono” nettamente insufficienti”;
  • La limitazione di esercizio può riguardare limitatamente l’impianto, il deposito, l’attrezzatura o l’infrastruttura nella quale si rileva la carenza.

Corpo VVF: accesso al ruolo di capi squadra e reparto e indennità per personale speciale

Sempre nell’art.14 compare anche una previsione per il Corpo VV.F.. in deroga a quanto prevede il D.Lgs. n.217/2005, la durata del corso di formazione della procedura concorsuale per l’accesso al ruolo dei capi squadra e capi reparto si riduce, in via eccezionale, a cinque settimane. Ciò vale per la procedura con decorrenza dal 1° gennaio 2023, per un numero di posti corrispondente a quelli vacanti al 31 dicembre 2022.

Infine, si interviene sul decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97 (che modifica passati decreti sulle funzioni e compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e l’ordinamento del personale: l’aumento di 1.200.000 euro delle indennità previste per il personale inquadrato nei ruoli delle specialità aeronaviganti, nautiche e dei sommozzatori, vale ora anche per un massimo di 25 unità al personale che, nell’ambito dei ruoli direttivi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, espleta le predette funzioni specialistiche.

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Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it