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Attività commerciali e progettazione antincendio: guida INAIL sul Codice di prevenzione incendi

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INAIL ha recentemente pubblicato il volume: “La Regola Tecnica Verticale V.8 del Codice di prevenzione incendi” in cui viene affrontata la progettazione di un’attività commerciale, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 27 luglio 2010 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V.8, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.

  • A cosa serve questa pubblicazione e quali sono le conclusioni circa l’utilizzo delle due metodologie per la progettazione antincendio di un centro commerciale partendo da un caso di studio.

La Regola Tecnica Verticale V.8 del Codice di prevenzione incendi: a cosa serve la nuova guida INAIL

La pubblicazione è un nuovo frutto della collaborazione tra Inail, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Consiglio Nazionale degli Ingegneri nell’ambito dei progetti previsti nel Piano delle attività di ricerca dell’Inail per il triennio 2022/2024.

Come per la precedente collana di Quaderni tecnici, inerenti le Sezioni S ed M del Codice, anche stavolta INAIL usa la metodologia del caso studio, usualmente adottata nel campo della ricerca empirica come strumento che ha la funzione di approfondimento di una questione.

Nello specifico, si ritiene possa favorire l’apprendimento dei metodi e degli strumenti offerti dal Codice, nell’ambito dell’utilizzo della Sezione V, illustrandone l’applicazione pratica in contesti reali.

Attività commerciali: di cosa tratta la nuova Guida INAIL

La guida INAIL offre una panoramica sulla normativa applicabile alle attività commerciali, dal Codice alla Regola tecnica verticale, individuando le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale.

C’è poi un Caso studio sulla ristrutturazione di un centro commerciale esistente con un affollamento massimo prevedibile pari a 2767 occupanti, oggetto di ristrutturazione, realizzato in opera da costruzione isolata, che si sviluppa su due livelli, piano terra e piano primo. Inoltre, è presente, a servizio dell’attività commerciale, un’autorimessa al piano seminterrato, nonché altre attività soggette.

L’attività commerciale è costituita da n. 42 negozi prevalentemente di piccole dimensioni, che sia affacciano su una mall sia a piano terra, direttamente, sia al primo, tramite ballatoio comune.

Si parla anche di progettazione antincendio secondo sia il d.m. 27 luglio 2010 che attraverso il Codice di prevenzione incendi con un confronto tra gli esiti delle due progettazioni.

Il caso studio consiste nella descrizione di una situazione realistica, a partire dalla quale si intenderebbe sviluppare nel lettore le capacità analitiche necessarie per affrontare, in maniera sistematica, una situazione reale, nella sua effettiva complessità. L’obiettivo specifico del ricorso al caso studio, quindi, non è quello di risolvere un problema, bensì di fornire al lettore strumenti pratici volti ad affrontare le varie problematiche reali e ad inquadrare le stesse nel contesto del protocollo fornito dal Codice.

Progettazione antincendio: perché usare il Codice?

Nelle parti finali della Guida, a seguito dell’esposizione dei due casi di studio, si spiega che la progettazione con il Codice conduce a soluzioni progettuali più attagliate al caso in esame e accettate, essendo frutto di un maggior ragionamento e qualificazione dell’intero processo di progettazione della sicurezza antincendio.

L’applicazione delle soluzioni alternative, tra l’altro, ha consentito di risolvere alcune problematiche non affrontabili in maniera prescrittiva, nonché di comprendere l’impossibilità, nel caso in esame, di posizionare un’autovettura nel portico a piano terra, in quanto un suo eventuale incendio, nelle condizioni ipotizzate dello scenario d’incendio di progetto, non consentirebbe di garantire la salvaguardia della vita degli occupanti, primario e irrinunciabile obiettivo di sicurezza antincendio.

Codice di Prevenzione incendi: libri e corsi

InSic suggerisce i seguenti libri di prevenzione incendi, editi da EPC Editore sul Codice di Prevenzione incendi ed i corsi di formazione organizzati da Istituto Informa sulle evoluzioni normative del Codice.

Codice di prevenzione incendi commentato + Esempi applicativi del Codice di prevenzione incendi, EPC Editore, luglio 2022 e novembre 2020,

Codice di prevenzione incendi commentato + Esempi applicativi del Codice di prevenzione incendi

Libro

Edizione: luglio 2022 e novembre 2020

Pagine: 568 + 640 a colori

Formato: 197×270 mm

Esempi applicativi del Codice di prevenzione incendi + ADDENDA 2022 Le Regole Tecniche Verticali di prevenzione incendi commentate IN OMAGGIO, EPC Editore, novembre 2020 (addenda genn. 2022),

Esempi applicativi del Codice di prevenzione incendi + ADDENDA 2022 Le Regole Tecniche Verticali di prevenzione incendi commentate IN OMAGGIO

Libro

Edizione: novembre 2020 (addenda genn. 2022)

Pagine: 640 a colori + 128

Formato: 197×270 mm

corso di formazione

Analisi del rischio di incendio e Codice di Prevenzione incendi

INFORMA- Roma

D.M. 03/09/2021 (Decreto “Minicodice”) e D.M. 03/08/2015 aggiornato al D.M. 12/04/2019

Valido come corso di Aggiornamento per RSPP, ASPP e Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) 8 Crediti (CFP) CNI.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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