Cantieri edili e sicurezza antincendio: cosa c’è nella guida INAIL-VV.F.?

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INAIL ed i Vigili del fuoco hanno stretto una collaborazione che mira a incidere sulla riduzione degli infortuni sul lavoro e ad implementare la necessaria cultura della sicurezza nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura. Sono state quindi pubblicate due guide che affrontano il problema del rischio incendio in questi due settori, due guide pratiche agli elementi normativi e tecnici da considerare nella predisposizione di queste attività in sicurezza.

Nei cantieri edili si registrano condizioni lavorative e organizzative problematiche che derivano dalla continua variazione della tipologia di lavorazioni in esecuzione, dalla presenza contemporanea di più imprese, ancorché con mansioni distinte, e da condizioni di sicurezza con standard spesso inferiori a quelli richiesti per le installazioni fisse. La guida RISCHIO INCENDIO ED ESPLOSIONE IN EDILIZIA riporta sia indicazioni generali per l’individuazione delle possibili fonti di rischio di incendio ed esplosione e le relative misure di prevenzione e protezione, sia specifici focus tematici su specifici gravi accadimenti.

Vediamo di seguito le indicazioni generali per mantenere la sicurezza antincendio in cantiere, rimandando al documento INAIL per una trattazione specifica delle misure di prevenzione e protezione da attuare. Suggeriamo anche la consultazione della parte della guida dedicata ai casi di specie tratti dai più recenti fatti di cronaca.

Il rischio incendio in edilizia: perchè è così frequente e preoccupante?

Il rischio di incendio ed esplosione in edilizia dipende da molteplici variabili ed è tra i rischi più preoccupanti, sia a causa di una tutt’altro che trascurabile frequenza di accadimento sia per l’entità del danno che è ragionevole attendersi. Basti pensare, ad esempio, agli ingenti danni provocati al patrimonio artistico e culturale mondiale a causa di alcuni incendi che si sono sviluppati durante i lavori di restauro di alcuni edifici di pregio, come verrà descritto meglio nei focus della presente pubblicazione. Nei cantieri edili si registrano, infatti, condizioni lavorative e organizzative problematiche che derivano dalla continua variazione della tipologia di lavorazioni in esecuzione, dalla possibile presenza di più imprese in contemporanea con mansioni distinte e da condizioni di sicurezza con standard spesso inferiori a quelli richiesti per le installazioni fisse. Un’appropriata mitigazione del rischio di incendio richiede pertanto una vera e propria ingegnerizzazione della progettazione della sicurezza antincendio, che può essere ottenuta solo con un’adeguata cultura della sicurezza.

Come organizzare la sicurezza antincendio in un cantiere edile?

Le condizioni di lavoro caratteristiche del cantiere sono, per sua natura, diverse da quelle verificabili nelle aziende “statiche”, in quanto si caratterizzano per la variabilità temporale e spaziale delle condizioni e per la frequente rotazione del personale impiegato. L’allestimento del cantiere dovrà attenzionare, specificatamente, le aree dove i rischi possono essere maggiori, ad esempio:

  • stoccaggio di materiali e uso di sostanze infiammabili;
  • deposito di rifiuti in attesa di allontanamento dal cantiere;
  • iinstallazione di impianti elettrici fissi e temporanei;
  • lavori di scavo in prossimità di reti di gas ed energia elettrica esistenti.

In presenza di alcune situazioni che possono rappresentare una fonte d’innesco, quali operazioni di saldatura, uso di fiamme libere nelle operazioni d’impermeabilizzazione, stoccaggi di materiali e sostanze infiammabili, impianti elettrici provvisori, ecc. potrebbero, addirittura, costituirsi condizioni rientranti nel campo d’applicazione del Regolamento di semplificazione di prevenzioni incendi, d.p.r. 1 agosto 2011, n. 151. Nella trattazionevengono esaminate le tipologie di rischio normalmente presenti nei cantieri, indicando le procedure da adottare per l’analisi dei rischi e la gestione delle emergenze.

Di cosa parla la Guida INAIL-VVF su RISCHIO INCENDIO ED ESPLOSIONE IN EDILIZIA?

La Guida si articola in cinque capitoli riguardanti

  1. l’individuazione delle possibili fonti di rischio incendio ed esplosione,
  2. le relative misure di prevenzione e protezione,
  3. i rischi aggiuntivi indotti dai cantieri di ristrutturazione e manutenzione,
  4. le attività (usualmente presenti in edilizia) soggette ai controlli di prevenzione incendi e
  5. la gestione della sicurezza antincendio (GSA) nei cantieri.

Seguono tre focus tematici che, in chiave narrativa, raccontano di gravi incendi accaduti negli anni scorsi, ponendo l’attenzione su come le concomitanti carenze nella valutazione del rischio incendio e nella GSA abbiano prodotto danni assai ingenti, facilmente evitabili adottando una migliore strategia preventiva.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore