Facciate edifici civili reazione al fuoco

Facciate ventilate: la norma UNI 11018, analisi e commento

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In questa pagina riportiamo l’analisi condotta da C.Giacalone sulla rivista Antincendio sulla norma UNI 11018- 1:2023, di riferimento per le  facciate ventilate di cui detta le caratteristiche prestazionali e la terminologia.

Ricordiamo che fino al 1° luglio 2024 è stata in inchiesta pubblica finale la UNI 11018-2 Facciate ventilate: la Parte 2: specifica le istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione dei rivestimenti lapidei e ceramici, ad esclusione di quelli rinforzati, e relativi sistemi di ancoraggio, per facciate ventilate a montaggio meccanico.

Le soluzioni antincendio per le facciate ventilate degli edifici sono uno degli argomenti del Programma si sicurezza antincendio del Safety Expo 2024 – Padiglione di Prevenzione Incendi.
La partecipazione è ad accesso gratuito, previa registrazione.

Cosa si intende per facciata ventilata?

La facciata ventilata è un tipo di facciata a schermo avanzato, in cui l’intercapedine tra il rivestimento e la parete è progettata in modo tale che l’aria in essa presente possa fluire per effetto camino in modo naturale o artificialmente controllato, al fine di migliorarne le prestazioni termiche ed energetiche complessive.

Essa basa il suo funzionamento sul moto convettivo naturale che si instaura a causa della differenza di temperatura tra l’interno dell’intercapedine e l’ambiente esterno, che è in grado di eliminare i ponti termici e i problemi legati alla condensa e all’umidità.

Nel regime invernale è possibile la chiusura delle griglie di ventilazione per creare una zona cuscinetto d’aria ferma di altezza prestabilita.

UNI 11018-1:2023 e facciate ventilate: campo di applicazione

Le facciate ventilate e le relative caratteristiche prestazionali sono regolamentate dalla nuova edizione della norma UNI 11018- 1:2023 facciate ventilate – parte 1: caratteristiche prestazionali e terminologia.

La norma inoltre riporta alcuni importanti riferimenti alla normativa antincendio nazionale sulle facciate. Lo standard si applica solamente alle facciate a doppia pelle ventilata non ispezionabili con pelle esterna chiusa, chiamate anche facciate rainscreen o facciate opache; quindi, solamente ad una delle varie tipologie di facciata ventilata individuate dal D.M. 30 marzo 2022 sulle chiusure d’ambito.

UNI 11018 e RTV facciate

Infatti, la regola tecnica verticale V13 distingue tra facciate ventilate ispezionabili, quando la dimensione dell’intercapedine è superiore a 60 cm per consentire il passaggio di persone, di solito per operazioni di manutenzione, e facciate non ispezionabili, nel caso contrario. Inoltre, la normativa antincendio distingue ancora tra facciate di tipo aperto e chiuso.

  • La facciata aperta è costituita, per almeno il 50% della superficie, da giunti, griglie fisse o mobili che si aprono automaticamente in caso di incendio di almeno 60° rispetto alla posizione di chiusura, e/o da elementi di chiusura 
  • . La facciata è chiusa quando non viene raggiunta una percentuale di apertura del 50%.

Sistema di facciate ventilate: componenti

Il sistema delle facciate ventilate comprende nel suo complesso la sottostruttura comprensiva di sistemi di ancoraggio e fissaggio, l’isolamento, l’intercapedine di ventilazione ed il rivestimento. La caratteristica di reazione al fuoco è generalmente affidata al materiale isolante, e talvolta anche al rivestimento esterno, quando è realizzato con materiali combustibili, ad esempio con pannelli composti da una doppia lamina di alluminio con un nucleo in polietilene.

Resistenza al fuoco delle facciate

La resistenza al fuoco generalmente compete allo strato di supporto, ma è richiesta anche nel caso di posizionamento di setti o giunti termoespandenti (cavity barrier) che provvedono a chiudere l’intercapedine, in caso di incendio, per impedire la propagazione del fuoco. Tali elementi di tipo resistente al fuoco devono essere posizionati ad ogni piano ed essere in grado di interrompere la continuità dell’intercapedine e quindi la ventilazione della facciata.

La norma inoltre tratta i casi di integrazione impiantistica o all’interno dell’intercapedine delle facciate ventilate di pannelli fotovoltaici, pannelli solari termici, sistemi eolici, ed i relativi cablaggi e sistemi di distribuzione che devono essere opportunamente raccolti e alloggiati all’interno di appositi elementi passacavo, mentre le connessioni elettriche devono essere ispezionabili.

Reazione al fuoco – volumi di approfondimento

Strutture resistenti al fuoco, EPC Editore, novembre 2023 (II ed.),

Fra i libri dedicati alla prevenzione incendi di EPC Editore, segnaliamo il seguente volume dedicato alla resistenza al fuoco:

Strutture resistenti al fuoco
Metodi di calcolo, tecnologie e procedure per una concreta sicurezza strutturale all’incendio
Libro
Edizione: novembre 2023 (II ed.)
Pagine: 472
Formato: 170×240 mm

Reazione e resistenza al fuoco, EPC Editore, novembre 2010, La Mendola Saverio, Mazziotti Lamberto , Paduano Giuseppe

Reazione e resistenza al fuoco

Guida all’applicazione dei Regolamenti D.M. 10/03/2005, D.M. 15/03/2005, D.M. 16/02/2007 e D.M. 9/03/2007.
La Mendola Saverio, Mazziotti Lamberto , Paduano Giuseppe
Libro
Edizione: novembre 2010
Pagine: 368
Formato: 170×240 mm
€ 37,05

Reazione al fuoco – articoli di approfondimento della rivista Antincendio

Fra gli articoli di prevenzione incendi della rivista Antincendio disponibili in formato PDF, i seguenti articoli riguardano la reazione al fuoco:

Reazione al fuoco dei materiali.<br>Aspetti di una disciplina in rapida evoluzione, EPC Editore, Antincendio gennaio 2023,

Reazione al fuoco dei materiali.
Aspetti di una disciplina in rapida evoluzione

Articoli in pdf

€ 10,00 + iva

Metodologia di progettazione della resistenza al fuoco, EPC Editore, Antincendio novembre 2022,

Metodologia di progettazione della resistenza al fuoco

Articoli in pdf

€ 10,00 + iva

Il progetto fire digital check sviluppato dai Vigili del fuoco

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