I temi associativi di attualità che stanno cambiando il mercato dell’antincendio

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Dalla rivista Antincendio, il contributo dell’Ing Marinelli, Presidente Associazione M.A.I.A. sull’accordo siglato lo scorso anno tra il C.N.VV.F. e l’Associazione per l’accertamento del livello di formazione dei Tecnici Manutentori Antincendio, la pubblicazione della nuova Norma 11224 sul controllo e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi, la revisione della Norma UNI 9994, sul D.M. sulle omologazioni degli estintori portatili e carrellati, l’individuazione di prodotti italiani di “eccellenza” e certificazione del “servizio di manutenzione dei presidi antincendio”.

Articolo completo disponibile in allegato e tratto dalla rivista Antincendio n.9/2019

In questi ultimi tempi, ci sono state molte novità nel settore dell’antincendio per iniziativa e con il contributo della nostra associazione, anche se non ne è stata data adeguata pubblicità.
La prima riguarda l’Accordo siglato lo scorso anno tra il C.N.VV.F. e l’Associazione M.A.I.A. per l’accertamento del livello di formazione dei Tecnici Manutentori Antincendio, il cui regolamento applicativo è stato oggetto di un approfondito esame ed è stato varato con apposita Circolare Ministeriale.
La seconda riguarda la pubblicazione, in data 5/9/2019, della nuova Norma 11224 sul controllo e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi, alla quale M.A.I.A. ha dato un contributo determinante ed innovativo, che ha introdotto interessanti novità nel mondo delle aziende di manutenzione antincendio, prima fra tutte la possibilità di prolungare la vita ai sistemi di rivelazione incendi ai quali viene fatta regolare “manutenzione a regola d’arte”, anziché procedere alla semplice sostituzione dei rivelatori con scadenza precostituita sulla carta.

La terza riguarda la revisione della Norma UNI 9994, sulla manutenzione degli estintori portatili d’incendio, che è entrata nella fase conclusiva e che porterà modifiche tali da rendere più credibili e professionali le operazioni di manutenzione a regola d’arte, conferendo maggiori responsabilità ai TMA.
La quarta riguarda il nuovo D.M. sulle omologazioni degli estintori portatili e carrellati che cercherà di porre un argine al fenomeno delle omologazioni, che non corrispondono poi ai prodotti immessi sul mercato, e che ha determinato l’invasione di prodotti scadenti e pericolosi.
La quinta riguarda l’individuazione di prodotti italiani di “eccellenza” che M.A.I.A. ha individuato nel mercato e che hanno ottenuto il riconoscimento come “prodotto raccomandato” per le caratteristiche tecniche di sicurezza possedute e per un rapporto qualità/prezzo assolutamente conveniente.
La sesta riguarda il meccanismo di certificazione del “servizio di manutenzione dei presidi antincendio” che M.A.I.A. ha avviato, ai sensi della norma UNI CEI EN 16763, dopo aver provveduto alla stesura di 3 Regolamenti Tecnici indispensabili per procedere ad una Certificazione completa e credibile.

Si prevede pertanto un “autunno caldo” per l’attuazione completa, da parte dell’associazione, di tutte le iniziative descritte.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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