Quando si sceglie un sistema di protezione passiva dal fuoco occorre valutare molti aspetti, quali:
• Cantiere grande/piccolo
• Ristrutturazione / nuovo
• Multifunzionalità (fuoco, acustica, termica, ecc.)
• Estetica
• Sistema semplice /complesso
• Garanzie e marchio / minimo costo
• Disponibilità sul territorio
“Campo di diretta applicazione del risultato di prova” punto fondamentale di ogni valutazione di prestazione di resistenza al fuoco
L’insieme di tutti questi fattori definisce il profilo ideale della soluzione, ma al tempo stesso definisce anche il profilo ideale del fornitore. È su questi principi che si basa la politica tecnico-commerciale della divisione AMOTHERM di Amonn: supporto tecnico di alto livello durante la fase progettuale, rapidità e velocita di distribuzione del materiale sul territorio, assistenza durante la fase applicativa e di rinnovo, affidabilità e presenza del marchio.Proprio in questa ottica di servizio al mercato Amonn ha realizzato alcune nuove soluzioni tecniche per rendere più semplice questo percorso, ma al tempo stesso per mantenerlo conforme e rispettoso delle regole di base vigenti. Ci riferiamo in particolare al “campo di diretta applicazione del risultato di prova” punto fondamentale di ogni valutazione di prestazione di Resistenza al fuoco condotta secondo i dettami del vecchio D.M. 16/02/2007 o del nuovo Codice di prevenzione incendi (D.M. 03/08/20150 – D.M. 12/04/2019 e D.M. 18/10/2019)
Soluzioni di protezione passiva antincendio per autorimesse, locali tecnici, nuove costruzioni o frazionamento di costruzioni esistenti
Sono stati eseguiti in questo agosto anomalo, fatto di tanta voglia di ripresa, un paio di test rappresentativi del pensiero sopra indicato e adatti a risolvere problematiche riscontrabili in locali tipo autorimesse, locali tecnici, nuove costruzioni o frazionamento di costruzioni esistenti.Per la parte di compartimentazione verticale, seguendo i dettami della norma di prova specifica EN 1364-1 è stato realizzato un muro in blocchi di calcestruzzo monocamera di spessore 12 cm.
La muratura faccia vista senza intonaco, per il lato esposto al fuoco è stata trattata con AMOTHERM Brick WB, pittura intumescente monocomponente all’acqua di colore bianco, applicata a spruzzo ottenendo un film continuo senza giunti e fessure su tutta la superficie. Sulla superficie esposta al fuoco sono stati applicati i tipici accessori e/o impianti che si trovano solitamente, quali: corpi illuminati, tubi passacavi, interruttori.
L’elemento costruttivo, composto quindi da parete in blocco faccia vista + pittura intumescente reattiva Amotherm Brick WB + accessori, è stato esposto al fuoco secondo la curva di riscaldamento convenzionale ISO 834 come indicato dalla norma.
Risultato del test: EI 120 con deformazione del manufatto inferiore al limite imposto dalla norma e dunque estensione in campo di diretta applicazione fino a 4 metri. Di peculiare importanza è l’utilizzo in prova di accessori che permette l’impiego di questa soluzione in quei casi riconducibili a tali configurazioni, ovvero nella maggior parte dei casi.
Per la parte di compartimentazione orizzontale, seguendo i dettami della norma di prova specifica EN 1365-2 è stato realizzato un solaio in predalles di spessore 4/12/4 cm, con alleggerimento in polistirolo.
Anche in questo caso la superficie del lato esposto al fuoco è stata trattata con Amotherm Brick WB. Sempre pensando al caso pratico che il professionista antincendio riscontra durante la sua attività, anche in questo test sono stati applicati gli accessori comuni in questi ambienti: corpi illuminati di grandi dimensioni, tubi passacavi con derivazioni, canaline.
L’elemento costruttivo descritto è stato quindi esposto al fuoco secondo la curva di riscaldamento convenzionale ISO 834.
I risultati dei test di resistenza al fuoco REI 120
Risultato del test: REI 120 con deformazione del manufatto molto limitata, praticamente nulla e temperatura dei ferri di armatura abbondantemente al di sotto di quella di collasso per elementi caricati. Da segnalare perché di particolare importanza pratica, su questa prova è stato simulato un ripristino del calcestruzzo, realtà oggettiva che avviene ed è presente nella maggior parte delle ristrutturazioni di ambienti esistenti (ad esempio demolizioni di impianti, chiusura di fori, etc.).In pratica alcune porzioni di solaio sono state rotte in modo meccanico e successivamente il materiale asportato (calcestruzzo) è stato ripristinato con malta cementizia. A distanza di un paio di giorni, sempre per simulare la condizione di cantiere dove anche la tempistica ristretta dell’intervento è un valore, è stata applicata la pittura intumescente.
Il risultato ottenuto tranquillizza il professionista che si trova di fronte a queste casistiche, ma soprattutto mantiene la proposta all’interno del campo di applicazione diretta del materiale. Nel caso di impiego di queste soluzioni in edifici pubblici (ad esempio scuole, uffici, autorimesse etc) è utile osservare che Amotherm Brick WB risponde ai requisiti CAM definiti dal Decreto 11/10/2017 (GU n. 259 del 06/11/2017), del protocollo Indoor Air Comfort GOLD®6.0 del 02/2017 e della certificazione ambientale di prodotto EPD secondo la norma ISO EN 14025 e EN UNI 15804 (etichetta ambientale tipo III).
AMONN COLOR
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