L’obiettivo è stato quello di testare in mare “TifOne”, un veicolo subacqueo autonomo “AUV-Autonomus Underwater Vehicle” per la ricerca e documentazione di manufatti e relitti di interesse archeologico ed etnoantropologico fino alla profondità di 300 metri, con strumentazione ottica, acustica e/o magnetica; con potenzialità anche nel campo della mappatura dei fondali e della qualità delle acque.
Oggetto dei test è stato un relitto indicato dalla Soprintendenza Beni Archeologici della Toscana nei pressi del Porto di Livorno già indagato e documentato dal Nucleo Sommozzatori VVF durante la loro attività addestrativa.
I Vigili del fuoco hanno garantito il corretto svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza sia in ambito nautico che subacqueo, riuscendo comunque ad assicurare, l’operatività delle squadre in caso di chiamata per soccorso tecnico urgente.
Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, è sviluppato da: Centro Piaggio, Università di Pisa (coordinatore); Dipartimento di Energetica, Università di Firenze; Laboratorio LARSS, Scuola Normale Superiore, Pisa; CNR Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione, Pisa, in collaborazione e sotto la supervisione della Soprintendenza Beni Archeologici della Toscana.
Il veicolo è stato progettato e sviluppato interamente in Toscana.
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