MAIA incontra il Capo Dipartimento VVF: ecco le proposte dell’Associazione

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Sull’ultimo numero di Antincendio, MAIA ha raccontato l’incontro avvenuto in luglio, di una delegazione dell’Associazione, guidata dal Presidente dott. ing. Sandro Marinelli e dal Presidente Onorario Giuseppe Macchi con Gioacchino Giomi, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nella sua sede istituzionale a Palazzo Viminale c/o il Ministero dell’Interno in Roma.
L’Associazione espone tutti i punti presentati, che afferiscono alla figura del manutentore antincendio e al mercato delle manutenzioni e non solo…

L’incontro fra la Delegazione MAIA e il Capo del Corpo è stato organizzato, su esplicita richiesta dell’ Associazione,allo scopo di poter fornire all’istituzione del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco un concreto contributo finalizzato a migliorare il mondo dell’antincendio ancor oggi inquinato da una diffusa violazione delle leggi e delle norme che regolano la sicurezza di tutti i cittadini.
Sono state illustrate, sinteticamente, tutte le iniziative che l’Associazione ha concretamente realizzato in questi ultimi anni, per rendere il mercato dell’antincendio un mercato sempre più professionale e trasparente, omettendo tuttavia di indicare tutta l’attività di divulgazione della cultura della manutenzione a “regola d’arte” presso le scuole di istruzione secondaria (corsi specialistici per studenti che hanno già trovato lavoro nel settore), i corsi di formazione per manutentori presso i Centri di Formazione M.A.I.A. disseminati su tutto il territorio nazionale,ed i convegni svoltisi in tutta Italia con la partecipazione di esponenti della Magistratura, ecc.
Sostanzialmente, vista anche la grande quantità di problematiche sul tappeto e la ridotta possibilità temporale che un incontro può consentire, l’Associazione si è potuta soffermare e confrontarsi con i vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco solo su tre temi fondamentali, oggetto della memoria che è stata consegnata nelle mani del Capo del Corpo dott. ing. Gioacchino Giomi.

L’articolo pubblicato sulla rivista Antincendio raccoglie tutti i punti sottoposti all’attenzione del capo del Corpo: fra questi il riconoscimento professionale della figura del manutentore antincendio (l’Associazione ha attivato, già dal 2010, una collaborazione con uno degli Organismi di Certificazione accreditati e ha contribuito a definire il percorso di conoscenze, competenze ed abilità che devono essere possedute dai manutentori di sistemi antincendio). Per poi passare ad una analisi del Mercato delle manutenzioni antincendio in Italia (l’Associazione ha da tempo iniziato a monitorare il mercato degli appalti pubblici e ha segnalato ai responsabili della redazione dei capitolati le anomalie contenute nei capitolati stessi).
Importante anche il passaggio dell’Associazione sul mercato delle manutenzioni antincendio nel mondo anglosassone e negli altri paesi della Comunità Europea: MAIA ha inviatouna delegazione di Consiglieri manutentori presso le omologhe associazioni di alcuni dei paesi più vicini all’Italia (Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, ecc.) e sta per pubblicare uno studio comparativo tra la situazione italiana e quella degli altri paesi presi in esame, si legge nell’articolo.

Infine, le proposte dell’Associazione al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco in materia di controlli sulle attività, sui prodotti e sui Laboratori di certificazione, la Esecuzione di prove presso laboratori autorizzati, la corretta informazione da parte delle Istituzioni e la valorizzazione degli operatori che hanno investito in ricerca, sperimentazioni e prove.

Riferimenti bibliografici:
Associazioni: MAIA
L’incontro con il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco
Antincendio n.10/2016

Redazione InSic

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