“Dopo una veloce disamina dei reciproci impianti legislativi e normativi di Prevenzione Incendi, il confronto è entrato nel vivo delle domande prevalentemente legate alle loro tempistiche e modalità degli interventi di manutenzione sui presidi antincendio nel settore della protezione attiva, partendo dagli estintori” racconta Macchi.
“Come prima cosa abbiamo avuto la conferma di quello che in parte sapevamo, che il loro mercato degli estintori portatili è completamente diverso dal nostro; pochi estintori a polvere, pochi estintori a biossido di carbonio, tanti estintori a base d’acqua (schiuma).
Da qui in poi abbiamo formulato una serie di domande su precisi argomenti” scrive Macchi.
L’articolo completo è disponibile in allegato ed è tratto dalla rivista Antincendio di giugno
Riferimenti bibliografici:
Com’è difficile cambiare
A cura di Giuseppe Macchi, Presidente onorario Associazione M.A.I.A.
Antincendio n.6/2018
Allegati
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