A fronte di una sistematica ed incessante invasione di prodotti scadenti nella qualità e persino pericolosi per chi li utilizza e/o li deve manutenere, con particolare riferimento alle attrezzature mobili di estinzione, ma anche relativamente al materiale pompieristico, spiega l’Associazione, MAIA si è fortemente impegnata ed attivata per porre un argine a questa deriva pericolosa, coinvolgendo nelle proprie azioni di contrasto i più importanti produttori italiani.
Nell’ambito del Convegnoal quale hanno partecipato, oltre che rappresentanti della Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco, anche i maggiori produttori italiani di materiale antincendio, si è potuta constatare una forte volontà comune , da parte di tutti i “players” del mercato antincendio, di porre in atto energiche azioni di contrasto, soprattutto nei confronti di quei soggetti che, senza alcuno scrupolo, ma ispirati dal solo interesse economico, hanno consentito l’immissione nel mercato di prodotti molto scadenti sia d’importazione che non, alterando le regole di un mercato che, trattandosi di sicurezza dei cittadini in generale, e cioè di tutti, dovrebbe essere caratterizzato dal rispetto delle normative vigenti e da un’etica che dovrebbe andare al di là del semplice interesse economico.
Nei prossimi mesi, annuncia l’Associazione, saranno intensificate le visite ai maggiori produttori nazionali per consentire a tutte le aziende che lo vogliano di verificare direttamente e toccare con mano cosa significa produrre prodotti antincendio di qualità.
Il resoconto completo nell’articolo in allegato, tratto dalla rivista Antincendio.
Sinergie tra l’Associazione Maia e i maggiori produttori italiani di prodotti antincendio
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