Mercato dell’Antincendio e manutenzioni: le proposte di MAIA

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L’Associazione Maia ha avuto, da sempre, come primo obiettivo quello di far “riconoscere” al mercato dell’antincendio l’insostituibile funzione del “manutentore competente e qualificato”, così come esplicitamente richiesto dal D.M. 10/03/1998 e la conseguente necessità che il mercato stesso riconoscesse l’irrinunciabile importanza dell’effettuazione della manutenzione dei presidi antincendio secondo la “regola dell’arte”.
Purtroppo, il mercato dell’antincendio, da sempre privo di controlli da parte degli organi istituzionalmente preposti, ha subito, secondo MAIA, un imbarbarimento caratterizzato dalla corsa ai “ribassi”, con la conseguente ed inevitabile certezza di assistere allo scadimento della qualità della manutenzione dei presidi antincendio.


Sulla rivista Antincendio, l’Associazione fa il punto sulle misure intraprese e su quelle da intraprendere alla luce della emanazione del Decreto Ministeriale. 20/12/2012 con il quale si è finalmente regolamentata la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti di protezione attiva contro gli incendi, e del Codice Antincendio con DM 3 agosto 2015 che ha introdotto il Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio sin dalla fase di progettazione con la programmazione della “manutenzione a regola d’arte” dei presidi antincendio sin dal momento iniziale di concepimento dell’attività.

L’Associazione torna a chiedere formalmente all’UNI di aprire un tavolo per la revisione della UNI 9994/1 nell’ottica di adeguare le Norme italiane di manutenzione a quelle di altri paesi europei nell’ottica di eliminare dalla normative alcune palesi incongruenze che non fanno altro che alimentare la tentazione e la conseguente tendenza ormai diffusa al “non rispetto” delle norme stesse.
Infine, l’Associazione ha ritenuto utile, proprio nell’ottica di un miglioramento e di un radicale cambiamento del mercato italiano dell’antincendio, inviare in Europa una propria delegazione di manutentori che ha incontrato, proprio nei giorni scorsi, le rispettive e corrispondenti figure professionali di alcuni paesi (Francia, Inghilterra, Germania, Olanda e Svizzera) proprio per verificare, dal vivo, come funziona e come è regolamentato il mercato dell’antincendio nei singoli paesi a noi più vicini.

Il resoconto di tale lavoro di confronto sarà presto reso noto a tutti e consentirà all’Associazione di intraprendere le dovute iniziative per consentire al mercato quei cambiamenti radicali che, ormai, tutti aspettano con impazienza.

In allegato l’articolo pubblicato sulla rivista Antincendio n.4/2016

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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