NO SMOKE DS: gli impianti di pressurizzazione DS DICTATOR per Zone Filtro Fumo

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Sulla rivista Antincendio 1/2016 spazio alle soluzioni delle Aziende più innovative! Nella rubrica “Le Aziende informano”, la società DS DICTATOR presenta gli impianti NO SMOKE DS di pressurizzazione DS DICTATOR per Zone Filtro Fumo certificati secondo D.M. del 30/11/83 ma anche conformi a EN 50272-3 per ambienti di ricarica batterie.

Si spiega nell’articolo, riportato in allegato in forma integrale, che qualsiasi tipologia di batterie ermetiche Gel, AGM sono necessariamente dotate di valvola di sovrappressione e quindi come le batterie ad acido libero durante la fase di ricarica emettono vapori di idrogeno, vapori che concentrandosi possono esplodere.
Contro tale evento il pressurizzatore NO SMOKE DS espelle ventilando i vapori dal pressurizzatore sigillato, all’esterno della zona filtro tramite una tubazione dotata di bocchetta antincendio EI180 in zona a rischio ventilata esempio corselli dei box o all’esterno dell’edificio.
Il pressurizzatore con motore Brushless da installare nella zona filtro con batterie a bordo può funzionare in servizio continuo (100% inserzioni orarie) oppure come più logico per evitare fruscii e consumo elettrico con autorizzazione dei VVF può essere azionato da rilevatori locali collegati al quadro elettrico NO SMOKE DS (Es. garage condominio) o collegato tramite il quadro elettrico NO SMOKE DS a un impianto centralizzato antincendio generale (Es. Centro commerciale).

Gli impianti per Zone Filtro Fumo NO SMOKE DS della Ds Dictator sono costituiti da pressurizzatore, quadro elettrico e condotta antincendio di aspirazione aria “pulita” dall’esterno dell’edificio, sono certificati secondo D.M. del 30 Novembre 1983 dall’Istituto Giordano con certificato N. 188202 filtro o in zona a rischio incendio o in un qualsiasi locale perché il pressurizzatore NO SMOKE DS, pressurizzatore da montare dentro la zona filtro con batterie a bordo è dotato di circuito di sicurezza antincendio e antisabotaggio, per cui può essere collegato con normali cavi elettrici non resistenti all’incendio perché in caso i cavi brucino oppure vengono tagliati l’impianto si mette in funzione essendo dotato di circuito a sicurezza attiva antincendio antisabotaggio.

Scopri tutte le caratteristiche del prodotto nell’articolo in allegato.

Redazione InSic

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