Polvere di legno: le atmosfere esplosive nelle falegnamerie

Sulla rivista Antincendio n.3/2019, l’Ing. Angelo Barberio (libero professionista) e l’Ing. Piergiacomo Cancelliere (Ufficio protezione passiva, prot. attiva sett. Merceologico e laboratori – C.N.VV.F.) affrontano l’argomento assai dibattuto della classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione nelle falegnamerie dovuto alla formazione di atmosfere esplosive per la presenza di polvere di legno.

L’articolo si sviluppa in sezioni che rappresentano la sequenza temporale delle attività da svolgere per effettuare l’analisi e l’eventuale classificazione di una falegnameria.
La prima sezione riporta le possibili sorgenti di emissione, analizzando le lavorazioni, i processi e, soprattutto, le macchine impiegate nell’industria del legno. Si trattano di seguito le misure contro l’esplosione esaminando i sistemi di captazione e gli impianti fissi di estrazione di trucioli e polvere.
Dopo aver definito gli elementi per la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione di una falegnameria e descritto le misure da adottare, l’articolo si chiude con alcune considerazioni sugli impianti esistenti.

L’articolo completo è disponibile per gli abbonati alla rivista Antincendio

Riferimenti normativi:
Polvere di legno: le atmosfere esplosive nelle falegnamerie
A.Barberio, P.Cancelliere
Antincendio n.3/2019

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